GROSSETO – Far Maremma, agenzia di sviluppo territoriale che opera nel grossetano, ha pubblicato due bandi riguardanti il settore agricoltura.
Un bando riguarda la misura 16.2, che si rivolge a reti di impresa, cooperative e altre forme associative e societarie, che operano nel settore agricolo, forestale e agroalimentare. L’esigenza di innovare e di creare nuovi processi produttivi o nuovi prodotti nel settore agricolo e forestale è sempre più sentita in un territorio come il nostro in cui l’agroalimentare costituisce uno dei settori produttivi trainanti. La finalità del bando è il sostegno a progetti pilota e di cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie che concorrano ad aumentare la competitività delle imprese. I soggetti ammessi a far parte del partenariato sono le imprese agricole e forestali, le PMI operanti in zone rurali, gli operatori commerciali, le imprese di servizio, i soggetti di diritto pubblico, i soggetti operanti nella produzione di ricerca e trasferimento di innovazione, le ONG, le associazioni, le organizzazioni dei produttori, le rappresentanze delle imprese e altre loro forme aggregative, i soggetti operanti nella divulgazione e informazione, i consulenti. Obbligatoria è la presenza di almeno un’impresa agricola ed un soggetto impegnato nel campo della produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, divulgazione. L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione del bando è pari a 500mila euro. Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino a un massimo del 90% del costo totale ammissibile. L’importo massimo del contributo ammissibile è pari a 100mila euro sul totale del progetto. L’importo minimo del contributo ammissibile è pari a 20mila euro sul totale del progetto e a 5mila euro per ogni singolo componente dell’accordo. Gli interventi finanziabili e le spese ammissibili sono: costi di costituzione, funzionamento e gestione del partenariato di progetto; costi riferiti a studi preliminari e di contesto; costi per animazione; costi diretti dei progetti specifici finalizzati all’innovazione; costi di progettazione per la realizzazione di prototipi, per la realizzazione di test e prove, per la messa a punto di nuovi prodotti, nuovi processi, nuovi servizi; costi per la realizzazione di test e prove; costi per la divulgazione dei risultati ottenuti. La proposta progettuale deve essere sottoscritta e presentata dal capofila entro e non oltre le ore 13 del 18 novembre 2019, mediante compilazione dell’apposita istanza on-line, disponibile sul sistema informativo di ARTEA www.artea.toscana.it.
L’altro bando pubblicato da Far Maremma, invece, è teso al sostegno di forme di cooperazione tra aziende agricole e soggetti con finalità sociale, in cui l’attività agricola sia funzionale alla realizzazione di servizi sociali volti a l’inclusione lavorativa, sociale, terapeutico-riabilitativa di soggetti svantaggiati. L’agricoltura sociale rappresenta un’occasione importante per lo sviluppo dell’agricoltura verso strategie multifunzionali e di diversificazione dell’attività agricola e al tempo stesso per la coesione del territorio, intervenendo sia sulle necessità di soddisfare nuovi bisogni sociali di protezione e di servizi alle persone in aree rurali e peri-urbane, sia sulla possibilità di favorire lo sviluppo di reti rurali. I soggetti interessati, per partecipare al bando devono essere costituiti o impegnarsi a costituirsi in ati (associazione temporanea di impresa) o ats associazione temporanea di scopo e indicare un soggetto capofila mediante apposito atto di impegno. L’ati/ats deve essere composto da almeno due aziende agricole o forestali in forma singola o associata e può inoltre comprendere una o più tra le seguenti tipologie di soggetti purché vi sia coerenza tra gli scopi indicati nel proprio statuto o atto costitutivo e le finalità del bando: soggetti pubblici tra quelli che hanno funzioni di programmazione e gestione dei servizi e degli interventi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali; cooperative sociali; organizzazioni di volontariato; associazioni di promozione sociale; cooperative di comunità; fondazioni attive nella progettazione e nella realizzazione di interventi e servizi sociali; organizzazioni professionali, associazioni di categoria delle filiere agricole e organizzazioni sindacali; università degli studi ed enti di ricerca. L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione del bando è paro a 500mila euro. Il sostegno previsto dalla sottomisura 16.9 è concesso in forma di contributo in conto capitale ed è pari al 90% delle spese sostenute e ammesse a finanziamento. L’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto è di 20.000 per i progetti che prevedono solo la costituzione del partenariato e la progettazione degli interventi e di 100mila euro per quei progetti che oltre alla costituzione del partenariato e la progettazione prevedono anche la sperimentazione e la realizzazione di attività di agricoltura sociale. Non sono ammesse domande con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 5mila euro.Gli interventi finanziabili e le spese ammissibili sono: studi preliminari e di contesto, animazione, costi di costituzione, funzionamento e gestione del partenariato; costi per la redazione e presentazione del progetto; costi per la divulgazione dei risultati ottenuti; costi diretti per la realizzazione di servizi e pratiche di agricoltura sociale. Eventuali spese propedeutiche sostenute per la costituzione dell’ati/ats sono ammissibili dalla data di pubblicazione del bando. La proposta progettuale deve essere sottoscritta e presentata dal capofila entro e non oltre le ore 13 del 18 novembre, mediante compilazione dell’apposita istanza on-line, disponibile sul sistema informativo di ARTEA www.artea.toscana.it.
Info: GAL FAR Maremma 0564 405252 info@farmaremma.it