CAPALBIO – «Basta sangue sull’Aurelia. Dopo il tragico incidente di ieri sera, l’ennesimo su questa strada, il Comune di Capalbio aderisce ancora con più convinzione alla manifestazione ‘Sì al Corridoio Tirrenico’» ad annunciarlo è il primo cittadino di Capalbio, Settimio Bianciardi, all’indomani del tragico incidente stradale avvenuto all’altezza del bivio del Chiarone in cui un uomo ha perso la vita.
«Oggi Capalbio si trova, di nuovo – aggiunge il sindaco – a dover piangere la morte di un proprio concittadino e questo è inaccettabile. Vogliamo una strada sicura e adeguata, che non rappresenti un rischio continuo e constante per chi, ogni giorno, si trova a percorrerla. Stanchi delle promesse e dei ritardi, chiediamo risposte concrete alle nostre richieste».
«I cittadini di Capalbio – conclude Bianciardi – e tutti gli abitanti della provincia di Grosseto meritano rispetto e attenzione e per questo ci uniamo alla protesta di associazioni, sindacati ed istituzioni che chiedono poter vivere sicuri sul proprio territorio».