GROSSETO – Il dipartimento dell’emergenza urgenza della Sud Est, diretto da Massimo Mandò, consolida la gestione delle proprie strutture complesse.
E’ di mercoledì scorso la nomina di Giuseppe Panzardi a direttore dell’unità operativa complessa Centrale Operativa 118 Siena-Grosseto, dopo essere risultato vincitore della selezione pubblica bandita dall’Ausl Toscana sud est. Medico dell’emergenza sanitaria territoriale dal 1993, dirigeva già la Centrale da circa tre anni in qualità di facente funzioni. In questa veste ha guidato la fase di unificazione delle due preesistenti Centrali 118, passaggio di particolare delicatezza, che ha richiesto la revisione di assetti organizzativi sviluppatisi in contesti storicamente diversi in termini di risorse umane, tecnologiche, mezzi di soccorso e protocolli operativi.
La Centrale Operativa di Siena-Grosseto ha il compito di assicurare gli interventi di emergenza su un territorio molto ampio, con una popolazione residente per lo più in piccoli centri urbani con tutte le difficoltà di viabilità che tale configurazione geografica e la bassa densità di popolazione creano.
“Ringrazio la direzione aziendale per la fiducia accordatami nel conferirmi questo incarico – ha commentato Giuseppe Panzardi -. Sono orgoglioso di assumere l’incarico e sono motivato a proseguire il percorso, personale e di gruppo, durato circa un triennio, durante il quale è stata realizzata la fusione fra le due Centrali Operative di Siena e di Grosseto. È stato un processo di riorganizzazione lungo e complesso, che sta producendo i risultati attesi in termini di maggior tutela della salute dei cittadini, relativamente a copertura del territorio e tempestività degli interventi di emergenza, in particolare per quello che riguarda le cosiddette patologie tempo-dipendenti, come ictus, infarto cardiaco, trauma maggiore e sepsi. Per tali risultati voglio ringraziare i medici, gli infermieri e le associazioni di volontariato attivi nelle due province per l’apporto fattivo, le proposte e lo stimolo costante con i quali ciascuno di loro contribuisce al miglioramento del servizio di emergenza sanitaria territoriale 118”.
Panzardi coordina l’attività di 98 medici e 126 infermieri attivi in 30 postazioni di emergenza territoriale dislocate a copertura del territorio delle due province di Siena e Grosseto, dove operano 13 automediche e 52 ambulanze delle associazioni di volontariato, il cui utilizzo su Siena e provincia è di 7 automediche (medico e infermiere), 4 ambulanze medicalizzate in h 24 e 1 in h12 (medico e volontari), 1 ambulanza infermieristica h24, 9 ambulanze Blsd di cui 7 in appoggio alle automediche, 2 ambulanze per i trasferimenti interospedalieri.
La Centrale 118, che dal 2017 ha sede a Ruffolo, è impegnata nell’assicurare 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, oltre ai servizi di emergenza, i servizi di trasporto sanitario urgente o programmabile e pianifica la gestione dei soccorsi sanitari per i grandi eventi e le manifestazioni di massa come il Palio di Siena, il Bravìo delle botti di Montepulciano e la cicloturistica d’epoca “l’Eroica”.
Gli interventi complessivi di emergenza della Centrale 118 di Siena-Grosseto relative al primo trimestre 2019 sono stati n. 17.096, nel 2018 sono state 15.570.
Nel 2018 i dati di attività sono stati 207.912, di cui 61.244 per interventi di emergenza e 146.668 per le urgenze.
Fra le esperienze maturate dal dottor Panzardi figura anche quella di coordinamento aziendale delle maxiemergenze.
Al dottor Panzardi le felicitazioni del direttore generale Antonio D’Urso a nome dell’intera direzione aziendale e dei vertici del dipartimento emergenza urgenza della Sud Est.