FOLLONICA – Non è ancora una notizia ufficiale, ma quasi sicuramente gli elettori di Follonica dovranno presto tornare a votare nel turno di ballottaggio. Secondo le prime indiscrezioni legate al riconteggio dei voti che questa mattina è stato effettuato dalla prefettura di Grosseto le due schede contestate del seggio 17 sono state attribuite al centrodestra e quindi a Massimo Di Giacinto.
Questo significherebbe automaticamente che non ci sarebbe più quella famosa maggioranza superiore del 50% più un voto in grado di garantire a Andrea Benini la vittoria al primo turno.
La decisione comunque dovrà prenderla il Tar nell’udienza del 17 di dicembre. Fino ad allora Benini rimarrà al suo posto così come la giunta comunale e il consiglio eletti tutti lo scorso 26 maggio nel primo turno della amministrative.
Che cosa succede adesso – Proviamo a capire che cosa succederà adesso. Tra gli scenari più probabili c’è che il Tribunale amministrativo nell’udienza del 17 dicembre prenda atto che nell’elezione del 26 maggio scorso Andrea Benini non ha ottenuto il quorum per poter raggiungere la soglia del 50% più uno die voti. A quel punto il giudice potrebbe ordinare di tornare al voto per il ballottaggio. La data più plausibile (anche se non c’è la sicurezza) dovrebbe essere quella del maggio 2020. In quel caso il secondo turno di ballottaggio sarebbe accorpato alle elezioni regionali. Contemporaneamente dopo aver rettificato il risultato elettorale del primo turno per l’elezione diretta del sindaco il Tar dovrebbe disporre la nomina di un commissario prefettizio che traghetti il Comune per cinque mesi al voto di primavera. In questo caso infatti fino al turno di ballottaggio non sarebbero più in carica sindaco, giunta e consiglio comunale. Il commissario prefettizio nei mesi che guiderà il Comune si occuperà della ordinaria amministrazione.