FOLLONICA – Un patto tra amministrazione e imprenditori turistici per combattere il lavoro nero e grigio a Follonica. È la proposta che è emersa durante l’incontro organizzato a Follonica da Rifondazione Comunista sui problemi legati al mondo del lavoro. L’occasione è stata offerta dalla presentazione del libro “Con parole loro” scritto dalla giornalista Frida Nacinovich. Al convegno, coordinato da Gianluca Quaglierini, oltre all’autrice, hanno partecipato anche il sindaco di Follonica, Andrea Benini, il segretario provinciale della Cgil, Claudio Renzetti, e l’assessore alle attività produttive, Alessandro Ricciuti.
All’interno dell’iniziativa, proprio Ricciuti ha annunciato l’idea di proporre un patto tra amministrazione e imprenditori turistici per combattere il lavoro nero e grigio a Follonica. Il circolo Che Guevara «plaude con soddisfazione a questa notizia perché da sempre è schierato in prima linea per debellare le pratiche dannose per i lavoratori stagionali del turismo, spesso costretti ad accettare condizioni di lavoro inique, che vanno dalle assunzioni part-time a fronte di un impegno reale full-time, assenza del giorno libero settimanale, mancati pagamenti delle ferie non godute, utilizzo massivo di giovani in tirocinio o apprendistato, assenza di formazione e informazione sui rischi correlati alle mansioni svolte fino alle vere e proprie assunzioni in nero.
L’assessore Ricciuti ha dichiarato che l’amministrazione comunale sta sostenendo la partecipazione di varie aziende del territorio a un importante fiera turistica svizzera come prologo a un lavoro più articolato e duraturo a sostegno degli imprenditori follonichesi, a patto che essi si impegnino ad applicare correttamente i contratti di assunzione dei propri dipendenti».
Come partito della Rifondazione Comunista «sosteniamo queste pratiche virtuose e sollecitiamo l’amministrazione a dotarsi degli strumenti adeguati per controlli serrati. A Follonica esiste una maggioranza di imprenditori onesti e capaci, che col proprio lavoro contribuiscono alla ricchezza economica e sociale di questa città e che trarrebbero beneficio dalla riduzione della concorrenza scorretta.
Come partito ci adopereremo affinché si crei una rete che metta insieme il Comune, le forze sindacali, gli enti preposti per non lasciare solo quei lavoratori che intendano segnalare o denunciare situazioni critiche che li possano vedere coinvolti. Infine proponiamo che la giunta Benini in virtù di quanto dichiarato da Ricciuti e in collaborazione con la nostra lista di ‘Follonica a a Sinistra’, elabori un manifesto pubblico con le buone pratiche imprenditoriali chiedendo a tutti gli operatori turistici del territorio di firmarlo assumendosi così un impegno di responsabilità civile. Il turismo è una risorsa per questo territorio ma deve essere una ricchezza per tutti, non per pochi».