GROSSETO – La conferenza delle donne democratiche ha chiuso ufficialmente la fase di raccolta delle adesioni e il bilancio risulta essere più che positivo. La Toscana ha tagliato il traguardo della quota mille e anche in provincia di Grosseto le aderenti sono numerose e rappresentative di tutto il territorio. Stando a quanto dichiarato dalla aderenti, questo, però, è solo il primo degli obiettivi delle democratiche grossetane. All’orizzonte progetti, incontri pubblici e proposte politiche.
“La fase delle adesioni – hanno dichiarato le aderenti – ci ha viste protagoniste di un percorso decisamente molto vivace in cui ci siamo confrontate in merito ai vari temi che saranno oggetto delle attività della Conferenza e abbiamo avuto modo di constatare e riconoscere l’enorme necessità di un contributo femminile nell’attuale dibattito politico. E, sia chiaro – hanno precisato -, il nostro non sarà un contributo relegato solo a specifiche tematiche.
Al contrario, oggetto del nostro studio e delle nostre proposte saranno tutti i temi attualmente protagonisti del dibattito pubblico. La Conferenza, dunque, avrà il compito, da una parte, di sopperire alla mancanza di rappresentanza e alla marginalità delle figure femminili nei ruoli decisionali della politica e, dall’altra, di fornire un punto di vista altro rispetto a quello tipicamente maschile”.
“La leadership dell’attività politica – hanno continuato le aderenti – deve passare attraverso un riconoscimento reciproco dei ruoli. In questa ottica, consideriamo la Conferenza come un momento cruciale di riflessione all’interno dell’area di centrosinistra e, allo stesso tempo, come un’occasione per avviare quel percorso di ricconessione con pezzi della società che fanno fatica a trovare rappresentanza nello scenario politico attuale. Non un strumento alternativo, quindi, ma un valore aggiunto che ci auguriamo possa fornire contributi e spunti di riflessione anche, ma non solo, al Partito Democratico. Come anticipato – hanno concluso le aderenti – stiamo lavorando ad un primo evento in occasione del quale approfondiremo il tema della violenza in rete. Occasione che ci auguriamo venga colta al volo per aprire un tavolo permanente sul tema. Contestualmente, procederemo con l’elezione degli organismi interni ad ogni livello e con l’individuazione della portavoce nazionale della Conferenza”.