GROSSETO – «Il lavoratore che ha avuto il coraggio di denunciare quello che avveniva nella realtà, lo aveva raccontato a noi ed è un ragazzo dell’età dei miei figli» così il segretario provinciale della Cgil, Claudio Renzetti – commenta la notizia dell’operazione anti lavoro nero portata avanti dai Carabinieri nelle vigne tra le provincie di Siena e Grosseto. La Cgil da anni porta avanti una battaglia contro il lavoro nero e il caporalato.
«All’ispettorato del lavoro ce l’abbiamo accompagnato noi dopo averlo convinto che era giusto denunciare – prosegue Renzetti -. A volte si usa il termine “eroe” con leggerezza e a sproposito. Cosa rischia questo ragazzo che ha scoperchiato questo schifo nemmeno lo immaginate. Ha contribuito più lui a farci vivere in un mondo migliore che mille leoni da tastiera. Queste cose mi emozionano e ci consegnano una grande responsabilità. Metteremo tutti noi stessi per assicurarci che venga protetto e per non farlo sentire più solo».