GROSSETO – Carabinieri e ispettori del lavoro di Siena e Grosseto sono intervenuti nella campagna tra le due province per fare alcuni controlli nei confronti di aziende impegnate nella raccolta dell’uva. Nel corso dei controlli, finalizzati alla lotta contro il caporalato in agricoltura, sono stati trovati alcuni operai a lavoro sprovvisti di regolare assunzione.
In una circostanza è stato appurato, addirittura, l’impiego di manodopera minorile a nero. Nel corso degli accertamenti, inoltre, è stata riscontrata la violazione della normativa in materia di orario di lavoro, in particolare per quanto concerne l’omessa fruizione da parte di alcuni lavoratori dei previsti riposi settimanali. E diverse infrazioni in merito all’omessa sorveglianza sanitaria, nonché alla consegna di dispositivi individuali di sicurezza.
Come sottolineato dal Capo dei due Ispettorati territoriali del lavoro di Siena e Grosseto, Rosaria Villani, i controlli continueranno su tutto il territorio provinciale, sia sul versante senese che quello grossetano, al fine di garantire il rispetto delle tutele contrattuali e di prevenzione, in favore dei lavoratori impiegati nei servizi in agricoltura, nonché per contribuire a prevenire e contrastare eventuali fenomeni di dumping sociale. L’accertamento congiunto effettuato da parte del personale di Siena e Grosseto rappresenta una novità nel quadro della lotta ai fenomeni di irregolarità in ambito lavoristico e si propone come strumento rafforzato per la tutela dei diritti nel mondo del lavoro.