CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Saranno messi a dimora 1.100 alberi a Casa Mora e come assessore all’Ambiente l’occasione di partecipare alla creazione di nuovi boschi ha per me un importante significato, quello di essere fra gli artefici dell’aumento del polmone verde di Castiglione della Pescaia. Piantare alberi serve principalmente a ridurre i problemi ambientali, migliorare il paesaggio e sostenere la rete ecologica e la biodiversità, cosa che per questa amministrazione è da sempre una priorità». Sono affermazioni di Elena Nappi, vicesindaco con delega alle politiche ambientali, che annuncia l’inizio di questa operazione nella parte di territorio oggetto di numerosi incendi nell’estate del 2017.
«Due anni fa – ricorda il vicesindaco – il nostro Comune è stato oggetto di una serie di incendi, che hanno portato alla necessità di eseguire un progetto complessivo per prevenire le problematiche di dissesto idrogeologico indotte dal passaggio del fuoco, che con la sua azione dirompente ha prodotto un’erosione superficiale di un ampia area e la relativa perdita di parte del suolo fertile».
Grazie alla disponibilità di Patrizio Biagini, direttore del Complesso agricolo forestale delle Bandite di Scarlino, una parte del terreno di Casa Mora sarà utilizzata per il progetto “Un albero per ogni neonato” e da qui partirà il rimboschimento e la messa a dimora di oltre mille Quercus suber.
«Castiglione della Pescaia – tiene a precisare Elena Nappi – non solo sta applicando un obbligo di legge, cioè quello di piantare un albero per ogni nuovo nato, ma questo intervento assume un valore fondamentale per la tutela dell’attività naturalistica del territorio comunale e rappresenta un contributo concreto per migliorare la qualità dell’aria e della vita di tutti noi».
«Dal momento del suo insediamento – ricorda la vicesindaca Nappi – il tema della salvaguardia dell’ambiente con iniziative come queste che portano a migliorare il mondo dove viviamo sono state da sempre sostenute dalla Giunta che amministra Castiglione della Pescaia e devo ringraziare le Bandite di Scarlino, un soggetto con il quale collaboriamo in maniera sinergica e costruttiva e Legambiente da sempre al nostro fianco in ogni iniziativa ambientale».
«Rafforzare il patrimonio arboreo – prosegue Elena Nappi – farà sì che Castiglione della Pescaia, oltre ad essere un paese sempre più verde, contribuisca a rallentare il riscaldamento globale e ridurre la presenza di polveri sottili nell’aria che respiriamo».
«Dalle città metropolitane di tutto il mondo – conclude la vicesindaca Nappi – si sente parlare di forestazione urbana, Castiglione della Pescaia, nel suo piccolo, sta cercando di contribuire diventando un esempio per le altre realtà circostanti, stimolando questa attività che ci aiuta a combattere il cambiamento climatico».