GROSSETO – “In merito alla decisione annunciata ieri di sollevare dall’incarico il dirigente accompagnatore dei Giovanissimi A il signor Tommaso Casalini, in seguito alle pesanti affermazioni da lui rilasciate su Facebook, vogliamo ribadire che la scelta è stata fatta perché siamo convinti che il nostro staff debba essere prima di tutto un modello per i bambini e per i ragazzi che fanno parte dell’intero movimento calcistico”. A scriverlo è l’Unione Sportiva Grosseto in una nota stampa.
“Ci teniamo però a precisare che, nonostante la gravità del fatto – insiste la società – che abbiamo ritenuto opportuno sottolineare e punire con seri e tempestivi provvedimenti, non crediamo sia opportuno e corretto stigmatizzare una persona che probabilmente ha fatto un commento gravissimo forse con troppa leggerezza e superficialità, e ha già pagato con il sollevamento dall’incarico l’errore commesso”.
“La nostra scelta – ribadiscono i biancorossi – è stata attuata per portare avanti un principio importante che si pone come obiettivo principale la crescita e l’educazione sportiva dei ragazzi, consentendoci di svolgere al meglio il nostro compito, ma non certo per mettere alla gogna nessuno, né per cercare occasioni di visibilità per la nostra società”.