GROSSETO – Appuntamento a Grosseto per “Viandante con trasporto”, il ciclo di incontri di Anci Toscana sul trasporto pubblico nei territori cosiddetti “a domanda debole”, ovvero nelle zone più isolate e meno urbanizzate. Un’occasione per fare il punto sulla mobilità nei territori di Maremma Toscana Nord e Sud, Amiata, Costa degli Etruschi, Elba e Isole, che ha registrato un’ottima partecipazione di amministratori.
La mobilità in questi luoghi rappresenta una criticità verso la quale bisogna porre attenzione, proporre soluzioni adeguate, ipotizzare lo stanziamento di nuove risorse economiche. In questi contesti la tradizionale soluzione di un trasporto pubblico, rigidamente strutturato, sovrapposto a servizi di altra natura (scolastici, sociali) ha necessità di una profonda rilettura, sia per soddisfare pienamente la domanda di mobilità dei cittadini residenti, ma anche per venire incontro a nuove forme di turismo verso le quali queste terre trovano vocazione.
Nell’incontro si è fatto il punto su quali soluzioni di integrazione tra forme di trasporto diverse sono possibili, qual è il ruolo delle nuove tecnologie, con quali politiche può concretamente essere sostenuta la mobilità degli interessati. Ad aprire i lavori l’assessore Fausto Turbanti; dopo gli interventi dei tecnici di Regione Toscana, Irpet e Tages, sono state illustrate le esperienze di Piombino, Cinigiano, Portoferraio e della Provincia di Livorno. A chiudere l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli: “La Regione – ha detto – non lascerà indietro quelle zone dove la domanda da parte degli utenti è bassa e non sufficiente per garantire un servizio di bus analogo a quello previsto nelle zone più densamente abitate”, ricordando le risose destinate a questo scopo.
Quello di oggi è stato il secondo incontro del ciclo organizzato da Anci Toscana, dopo quello a Castelnuovo Garfagnana; i prossimi saranno ad Anghiari il 22 ottobre (per Casentino, Val Tiberina, Valdarno Aretino); a Montepulciano il 25 ottobre (per Val d’Orcia, Val di Chiana Senese e Aretina); Per Monteriggioni il 31 ottobre (per Chianti, Terre di Siena, Terra di Val d’Elsa e dell’Etruria Volterrana); a Vernio il 26 novembre (per Area Pratese, Mugello, Area Fiorentina).