GROSSETO – “Che i rumors nazionali civici o di partito, tramite interviste sui quotidiani a tiratura nazionale, delineino un personaggio che si modella bene sul Sindaco di Grosseto e che sui giornali locali oggi sia deflagrato sfociando nel gossip, non può che lusingarci dato che la Lega, con i suoi assessori ed i suoi otto consiglieri, è leader dalla maggioranza cittadina. Che il suo nome sia accostato ad altri che possono ambire allo stesso ruolo è però una verità che non va trascurata”. Così il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi commenta le notizie secondo cui il leader del Carroccio Matteo Salvini avrebbe dato il consenso ad una candidatura di Antonfrancesco Vivarelli Colonna come candidato goveratore della Toscana.
“Concordiamo con quanto detto dal Sindaco di Grosseto – afferma Andrea Ulmi – sul fatto che il laboratorio politico che qui si è creato è riuscito a varcare i confini regionali ed anche nazionali e che il primo cittadino è il fiore all’occhiello di un modello che funziona e che in provincia stiamo cercando di esportare su tutti i territori in cui governiamo. Siamo anche d’accordo sul fatto che le voci che stanno circolando devono servire ad unire ed a renderci ancor più consapevoli del buon lavoro svolto e non a dividere al proprio interno la coalizione”. Sulle voci circa un ‘corteggiamento’ del Carroccio a Giovanni Lamioni come eventuale candidato sindaco in caso di addio di Vivarelli Colonna, Ulmi parla ancora di voci raccolte, ma che non corrispondono a verità.
“Premesso che parlare di un candidato sindaco è prematuro – sostiene il leader locale del Carroccio- non posso negare che se la scelta della coalizione regionale fosse quella di puntare su Antonfrancesco Vivarelli Colonna, si aprirebbe anche questo scenario e ci porterebbe con gli alleati a sederci intorno ad un tavolo per pianificare il futuro. Posso dire che Giovanni Lamioni lo abbiamo conosciuto come un avversario politico ed in quanto tale, come abbiamo sempre fatto con tutti, lo rispettiamo, allo stesso tempo però pensiamo che al nostro interno abbiamo personalità che hanno tutte le caratteristiche per ricoprire i principali ruoli istituzionali, a partire dalla Lega che sta vedendo crescere i propri iscritti e militanti, ma anche i propri amministratori che stanno dimostrando con i fatti il loro valore. Che poi la Lega – conclude Ulmi – per il ruolo di partito leader, possa essere appetibile, realmente o solo a livello di gossip giornalistico, a molti come propria casa politica, a noi non può che far piacere, ma sempre tenendo ben presente che al nostro interno abbiamo già persone capaci e su cui potremmo puntare nel futuro”.