GROSSETO – Nel 75esimo anniversario della Resistenza, grazie al sostegno della Regione Toscana, la rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea della Toscana propone agli insegnanti nuove occasioni di formazione. I corsi “Guerra totale, collaborazionismi, Resistenze” – declinati autonomamente da ogni Istituto nel proprio ambito territoriale – intendono offrire approfondimenti storiografici e strumenti didattici innovativi per promuovere la conoscenza nelle nuove generazioni di snodi essenziali della storia nazionale ed europea.
La conoscenza della Storia – e di queste vicende in particolare – è infatti essenziale per l’educazione alla cittadinanza, compito fondamentale della Scuola. I corsi sono parte di un più ampio progetto, sempre sostenuto dalla Regione Toscana, sul quale la rete degli Istituti sta lavorando dalla scorsa primavera: un ciclo di “pillole di Storia della Resistenza in Toscana”, brevi video documentari, affidati a storici esperti, dedicati ai nodi essenziali del conflitto mondiale e della lotta di Liberazione nel nostro territorio.
Nel corso di tre incontri pomeridiani programmati per il mese di ottobre, l’Istituto di Grosseto ospiterà otto storici. A partire dallo slogan di Rosselli, “Oggi in Spagna, domani in Italia”, sintesi di una lucida analisi politica e di un comune sentire, il 7 ottobre dalle 16 alle 18.30 Alfonso Botti (Università di Modena), Andrea Torre (Istituto nazionale Parri) e Ilaria Cansella (Isgrec) affronteranno il tema dei legami della lunga Resistenza italiana con la guerra civile spagnola e con le altre Resistenze europee.
Nell’occasione, vista la presenza a Grosseto di Botti, a partire dalle 18.30 sarà presentato il suo nuovo libro, “Luigi Sturzo e la guerra civile spagnola”.
Il 15 ottobre, sempre con lo stesso orario, Dianella Gagliani (Università di Bologna), Paolo Pezzino (presidente Istituto nazionale Parri, Università di Pisa) e Luca Alessandrini (Istituto Parri Emilia Romagna) approfondiranno le questioni relative al collaborazionismo e all’epurazione, dalle relazioni della RSI con l’alleato nazista ai processi dell’immediato dopoguerra, senza trascurare aspetti meno noti e forse più controversi come i procedimenti penali intentati dall’autorità giudiziaria ordinaria dopo la Liberazione, per fatti commessi da partigiani sia durante la lotta di Liberazione sia nel periodo insurrezionale.
Altro ambito di analisi e riflessione sarà quello legato alla “guerra totale”, cui è dedicato l’incontro del 25 ottobre, dalle 16 alle 18, con Gianluca Fulvetti (Università di Pisa) e Luca Baldissarra (Università di Pisa), che si dedicheranno alla questione delle stragi sui civili e delle violenze fasciste avvenute nel contesto della guerra totale.
Tutte le lezioni si terranno presso la Biblioteca Chioccon dell’Isgrec. Il corso è gratuito e prevede la possibilità per gli insegnanti di ottenere la certificazione delle ore per l’aggiornamento, ma è aperto anche alla cittadinanza. È consigliata la preiscrizione via mail a segreteria@isgrec.it o telefonando allo 0564415219.