RIVA DEL SOLE – Dopo tre giorni e tre notti di assenza di nascite, la procedura vuole che si possano iniziare le operazioni di “digging”, ovvero lo scavo del nido da parte dei biologi per la verifica di eventuali vivi all’interno del nido e il prelievo del materiale biologico per la ricerca.
“Ieri sera a Riva della Sole si è dato il via alle operazioni di scavo – raccontano i volontari di Tartamare -. Ed ecco la sorpresa delle sorprese: appena abbiamo mosso la terra, alcune tartarughe ritardatarie hanno fatto capolino ed hanno iniziato la loro corsa verso il mare, nel corridoio che tartAmare aveva creato alcuni giorni fa e che le loro sorelle avevano percorso nelle notti precedenti. Grande sorpresa e grande gioia di tutti gli operatori intenti nelle operazioni finali che hanno immediatamente interrotto la perlustrazione del nido”.
“Che cosa è successo? Probabilmente la perturbazione e le forti piogge degli ultimi 2 giorni, accompagnate dal calo delle temperature, hanno causato un rallentamento e un blocco temporaneo delle emersioni. Nelle prossime ore riprenderà il monitoraggio h24 per alcuni giorni, nella speranza di avere ancora liete sorprese – concludono da Tartamare -. Rinnoviamo l’invito: chiunque voglia dare una mano può scrivere a info@tartamare.org“.