SCARLINO – È stato un «Consiglio comunale deludente» da cui sono emerse «difficoltà nell’esporre le linee di mandato del sindaco Francesca Travison e della sua giunta piena di contraddizioni» così il capogruppo di Scarlino insieme Marcello Stella commenta il consiglio comunale di Scarlino.
«Una esposizione monocorde priva di una visione completa del territorio e del suo sviluppo integrato tra i vari settori produttivi presenti. Le opere pubbliche latitano e non si inizia neanche quelle già pianificate, non c’è un progetto che tenga conto delle necessità delle frazioni e le valorizzi. Si parla di turismo senza pensare a migliorare i servizi, le navette così come programmate hanno avuto un risultato non incoraggiante pur essendo costoso 17 mila euro per 2 mesi! Le piste ciclabili? Sarà, così sembra, modificata la viabilità del Puntone rispetto a verifiche del privato che tra l’altro è il soggetto attuatore, cosa che comporterebbe ulteriori ritardi, il Piano operativo è in attesa del completamento del suo percorso ma anche questo potrebbe essere rivisitato».
«Insomma nulla di nuovo. Tra le domande che ho posto su una il sindaco Travison ha dimostrato grande debolezza ed è la non risposta al percorso da intraprendere sull’inceneritore come comune sede di impianto; se sono stati dati o confermati incarichi se si faranno azioni contro la procedura della riapertura della conferenza dei servizi. Silenzio totale. Sul tema dei rifiuti e della green economy sulla quale il sindaco ha sempre espresso pareri negativi e riproposti tergiversando a suo piacimento dimostrando un’ambiguità un’impreparazione ed un silenzio preoccupante. Altro aspetto contraddittorio da evidenziare è l’accorato appello per la festa del 19 e per superare le divisioni che purtroppo lei stessa ha creato per i suoi fini elettorali negandosi sempre a qualsiasi forma di collaborazione» conclude Stella.