GROSSETO – “La nascita delle tartarughe marine Caretta caretta sia nella spiaggia Le Marze, nel Comune di Grosseto, che a Riva del sole, nel comune di Castiglione della Pescaia, secondo Legambiente rappresenta un evento eccezionale ed importantissimo per l’ambiente e la tutela della biodiversità – dichiara Angelo Gentili della segreteria nazionale dell’associazione ambientalista -. Ben due spiagge che danno i natali alle tartarughe marine rappresentano a tutti gli effetti un raggio di sole che bacia la Maremma e premia l’attenzione e la cura della fascia costiera fino ad ora messa in atto e che a maggior ragione dovrà rappresentare una costante da incentivare con determinazione per enti ed istituzioni locali nel prossimo periodo”.
“La tartaruga marina – spiega il segretario dell’associazione ambientalista – è una specie in via di estinzione da tutelare e proteggere. Favorire la presenza di questa specie nei nostri mari pertanto deve rappresentare per tutti una priorità. Per tale ragione, ringraziamo l’associazione Tartamare che sta svolgendo un ruolo di prioritaria importanza in tal senso, con un impegno sul campo continuo e costante sia nella ricerca di nidi che nella salvaguardia degli stessi e nella cura degli esemplari in difficoltà. Un ringraziamento sentito e dovuto va anche alla Guardia costiera, al Parco della Maremma, all’osservatorio per la biodiversità della regione Toscana, ai comuni di Castiglione della Pescaia e di Grosseto per la disponibilità e la collaborazione prestata in occasione di questi importanti eventi”.
“Presidiare i nidi è cruciale per garantire alle piccole tartarughe di raggiungere il mare in sicurezza come del resto lo prendersi cura degli esemplari feriti e in difficoltà – prosegue -. A tale riguardo, mi fa piacere ricordare che anche Legambiente, come altre associazioni e moltissimi volontari che hanno deciso di mettere a servizio di questa causa le loro energie e il loro tempo e a cui deve andare un grande grazie, a ha fornito un supporto logistico a Tartamare nella gestione dei presidi dei nidi Tartamare”.
“A questo punto non resta che augurarsi che la splendida nascita di un totale di 71 tartarughine tra Riva del sole e Le Marze nei soli primi giorni di schiusa rappresenti un incentivo ad assumere un atteggiamento sempre più determinato e incisivo rispetto alla tutela delle nostre coste che, com’è noto, rappresentano un unicum straordinario dal punto di vista ecologico. Così facendo – conclude Gentili -, avremo la possibilità di costruire una strategia sinergica attraverso la quale rendere sempre più sostenibile la delicata fascia costiera, coinvolgendo tutti gli attori protagonisti in un percorso di consapevolezza attraverso il quale mettere ancor di più al centro del dibattito pubblico la tutela ambientale e la conservazione dell’ecosistema”.