GROSSETO – «Ritengo sia doveroso fare alcune precisazioni». Inizia così la nota della preside della scuola media Galileo Galilei che rientra nel comprensivo 6. La preside Marianna De Carli risponde così alla nota del Comune in merito alla palestra condivisa tra Galilei e Da Vinci.
Nel corso dell’incontro in Comune, tra l’assessore Chiara Veltroni, Maria Cristina Alocci, dirigente del comprensivo 1 e la stessa dirigente De Carli «Si è preso atto della disposizione del 2014, con la quale l’Amministrazione comunale, proprietario degli edifici scolastici, ha assegnato in via definitiva una delle due palestre della scuola “Galilei” alla scuola “Da Vinci”, sprovvista palestra».
«Non parlerei di accordo tra le istituzioni o le dirigenti scolastiche, quanto di incontro, al termine del quale l’Amministrazione comunale ha ritenuto necessario redigere un verbale che registrasse la presa visione della disposizione e ne confermasse la validità, non essendo intervenute modifiche» prosegue De Carli.
«A me, che ritengo che su sterili e inutili polemiche non si possa costruire nulla di buono, non è rimasto che rivolgere alla stessa Amministrazione la richiesta di effettuare in altra sede (Palazzetto dello Sport) la parte delle ore di educazione fisica che non possono essere svolte presso le palestre del plesso “Galilei”. La richiesta trova fondamento nella necessità di garantire la ricca offerta formativa che da anni contraddistingue l’Istituto Comprensivo che dirigo soltanto da poche settimane e di cui gli alunni sono fruitori».