FIRENZE – La proposta di delibera sul bilancio 2018 dell’Ente Parco della Maremma, che ha chiuso con un utile di poco superiore ai 54 euro, è stata licenziata a maggioranza dalla commissione Ambiente del Consiglio della Regione Toscana, presieduta da Stefano Baccelli (Pd). Hanno votato a favore, oltre il presidente, i commissari Francesco Gazzetti, Lucia De Robertis, Monia Monni ed Elisabetta Meucci del Pd, Giacomo Giannarelli del M5s, e Tommaso Fattori di Sì-Toscana a Sinistra. Si sono invece astenuti Elisa Montemagni (Lega) e Paolo Marcheschi (FdI).
A illustrare il bilancio dell’esercizio 2018 alla commissione è stata la presidente dell’Ente Parco della Maremma, Lucia Venturi, che ha evidenziato che il valore delle produzioni è stato pari a 2.046.337 euro, in leggero decremento rispetto all’esercizio precedente, “per effetto di minori contributi di esercizio e finalizzati per progetti da altri enti pubblici”. I costi della produzione, in diminuzione rispetto al 2017, ammontano a 1.987.382 euro.
Registrano un incremento di spesa gli oneri diversi di gestione, cioè i rimborsi per i danni prodotti all’agricoltura dagli animali selvatici, in particolare i cinghiali, il cui numero è però diminuito. La presidente Venturi ha spiegato che “questa apparente discrepanza dei dati è dovuta al fatto che i danni subiti dalle attività agricole, che si sono ridotti grazie alla diminuzione della fauna selvatica, hanno però riguardato colture di maggior valore”.
Infine, tre gli interventi “di grande importanza” realizzati: una migliore strutturazione dell’area a parcheggio e la realizzazione di una passerella per persone con handicap motori; la realizzazione di una passerella per l’accesso in sicurezza al litorale di Marina di Alberese; lo sviluppo della pista ciclabile tirrenica.
“Il risultato positivo del bilancio 2018 – ha commentato il presidente della commissione Baccelli – conferma il ruolo di utilità dell’Ente Parco Maremma nella gestione del territorio su cui opera”.