FOLLONICA – “La decisione del Tar di far ricontare le schede di una sezione di Follonica è un passo avanti verso la chiarezza di una vicenda che ha troppi lati oscuri”. Così la Lega commenta l’ordinanza dei giudici amministrativi che, prima di entrare nel merito, hanno dato mandato al Prefetto di Firenze di ricontare i voti della sezione 17.
“Eravamo convinti delle nostre ragioni sin dall’inizio – afferma il segretario provinciale Andrea Ulmi – e credo che la decisione del Tar possa essere accolta con soddisfazione. Se dal riconteggio dovesse emergere che i voti attribuiti non erano corretti, allora verrebbe di conseguenza anche il dato politico, cioè che, quanto meno, si dovrebbe andare al ballottaggio e lì si aprirebbe una nuova partita”.
Ulmi guarda anche alla coalizione. “Avevamo espresso sin dall’inizio il nostro rammarico per la decisione di Fratelli d’Italia di non presentare ricorso al Tar – sostiene –. Ritenevamo sarebbe stato un errore, ma sappiamo che, se avremo visto giusto, li avremo a pieno titolo al nostro fianco determinati come tutta la coalizione a giocarsi la vittoria in una nuova partita”.
Il capogruppo in consiglio comunale Roberto Azzi ribadisce la necessità di chiarire fino in fondo la vicenda. “Questo è quello che abbiamo sempre chiesto – sostiene – al di là del fatto che il giudice riconoscesse o meno le nostre ragioni. Far ricontare le schede vuol dire che già un primo dubbio sulla vicenda verrà chiarito, ma il Tar si è riservato anche di entrare successivamente nel merito e dunque anche gli altri punti oscuri potrebbero essere risolti. Su questo mi permetto di criticare il sindaco che, di fronte ai dubbi, avrebbe dovuto sollevarli lui stesso per non dover convivere con le ombre sulla sua rielezione”.
Soddisfatto al pari del collega anche il consigliere del Carroccio Daniele Pizzichi. “Credo che si sia dimostrato che quanto da noi denunciato era fondato e che dunque non eravamo dei visionari che gridavano al complotto – afferma- Adesso attendiamo il riconteggio ed il merito e prepariamoci all’eventuale ballottaggio serrando le file della coalizione per cercare poi di vincere”.