CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Ha preso il via oggi a Riva del Sole la tre giorni del G20 delle spiagge, l’iniziativa voluta dai sindaci delle venti località balneari con più presenze turistiche in Italia. Un’occasione importante per Castiglione della Pescaia, Comune organizzatore, e per la Maremma di essere al centro dei temi più importanti che interessano il mondo del turismo a livello nazionale e non solo.
Ad aprire i lavori il sindaco di Castiglione Giancarlo Farnetani che ha messo in evidenza come questo momento di confronto tra i rappresentanti dei territori più importanti dal punto di vista delle presenze, sia fondamentale per programmare il futuro del turismo.
Ai venti Comuni coinvolti per la prima edizione del G20s e che hanno aderito al protocollo d’intesa, se ne sono aggiunti altri sei. Il nucleo dello scorso anno era composto da Grado, Lignano Sabbiadoro (Friuli Venezia Giulia), Caorle, Cavallino Treporti, Chioggia, Jesolo, San Michele al Tagliamento – Bibione (Veneto), BellariaIgea Marina, Cattolica, Cervia, Cesenatico, Comacchio, Riccione, Rimini (Emilia-Romagna), Castiglione della Pescaia, San Vincenzo (Toscana), Forio, Ischia, Sorrento (Campania), Vieste (Puglia).
Quest’anno il tavolo permanente del G20s ha deciso di coinvolgere le ulteriori sei spiagge a maggior flusso turistico balneare dal ventunesimo al ventiseiesimo posto per numero di presenze rilevate nell’anno 2017 dall’Istat: Rosolina (Veneto), Grosseto, Orbetello, Viareggio (Toscana), Arzachena (Sardegna) e Taormina (Sicilia).
Tante le argomentazioni che si svilupperanno in questa seconda edizione del G20 delle Spiagge. Durante questa prima giornata è stato sottoscritto il protocollo di intesa per la promozione delle località balneari e la nascita di un brand delle spiagge italiane.
«Il tema della competitività – aggiunge Farnetani – sarà al centro anche del coinvolgimento delle associazioni e le istituzioni per una profonda riforma del federalismo fiscale all’interno dei confronti aperti per l’autonomia regionale, e rivedere i criteri perequativi in sede di Conferenza, Stato, città e autonomie locali, con i fari puntati sulla Direttiva Bolkenstein che rischia di mettere in crisi l’intero comparto turistico balneare».
«Da Castiglione della Pescaia – sottolinea il sindaco Farnetani – lanceremo la proposta di un incontro con la Commissione che si occupa della direttiva Bolkestein al Parlamento europeo. In quell’occasione rimarcheremo la volontà di tutti i sindaci delle coste italiane. Spero – continua il sindaco – che anche le altre richieste, già formulate nei mesi scorsi al Parlamento italiano, siano accolte. In particolare c’è la necessità di modificare i criteri perequativi del Fondo di solidarietà comunale, con particolare attenzione alle problematiche dei comuni turistici».
Il G20s aprirà al confronto anche al Turismo Accessibile, un tema attualissimo e di forte impatto per il futuro del comparto. Roberto Vitali, CEO di Village for all – V4A®, evidenzia come al giorno d’oggi sia “Indispensabile cambiare il paradigma dell’accessibilità da obbligo normativo a centro di profitto per le imprese. La ricaduta sulla società di questo cambio di paradigma si chiama inclusione”.
Presenti a questa prima giornata del G20 delle spiagge, il prefetto di Grosseto Cinzia Torraco, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, il presidente della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno Riccardo Breda, il presidente di Enit Giorgio Palmucci, Francesco Palumbo (direttore di Toscana Promozione Turistica)