FOLLONICA – «Finalmente il comune di Follonica ha bandito un concorso per due posti. Una bella notizia che, però, non modificherà numericamente l’organico del corpo che, purtroppo, resterà invariato poiché i due nuovi vigili sostituiranno colleghi che sono andati a coprire incarichi altrove» è il commento del consigliere comunale della Lega Daniele Pizzichi.
«Leggendo il bando la domanda nasce spontanea: che senso ha chiedere il possesso della patente A2 per la guida di moto quando sono state acquistate recentemente delle Honda NC750X che necessitano di avere invece la patente A3? Le due moto sono costate non pochi danari pubblici e sappiamo che all’interno dell’attuale corpo pochi vigili sono abilitati a condurle».
«Insomma, si comprano moto nuove, si spendono soldi pubblici e l’ormai “ex” vice sindaco Andrea Pecorini non sente l’esigenza politica che il comune selezioni candidati abilitati alla guida di quei mezzi – chiede Pizzichi -? Una bella grana, per l’ex numero due della Giunta Benini poiché l’intenzione dell’amministrazione pare sia quella di far restare ferme al parcheggio le due nuove moto che, ad oggi, vengono esibite prevalentemente in occasione delle manifestazioni».
«Inoltre, è indubbio il vantaggio che verrà dato a quei candidati, meno qualificati, che non hanno la patente A3 e che, non correranno il rischio di cadere dalla moto visto che la classica prova guida, che di solito viene svolta, in questo caso, altrettanto curiosamente, non viene prevista nel bando. A questo punto, il numero tre della giunta, Pecorini, dovrebbe spiegare il senso dell’acquisto di queste Honda e se non fosse stato sensato e più economico, al contrario, comprare due scooter per il pattugliamento e la viabilità».
«Per il resto i candidati dotati di patente A3 potranno mettersi l’animo in pace e concorrere al pari di quelli meno qualificati che non dovranno nemmeno testare la loro capacità di guida. A pensar male si fa peccato e questo è ancor più vero perché siamo convinti che, sotto sotto, l’auspicio di Pecorini sia quello di far tornare i vigili a cavallo. E noi che non c’avevamo pensato prima» conclude Pizzichi.