GROSSETO – E’ stato dato il nulla osta oggi in Consiglio al nuovo Piano generale degli impianti pubblicitari, lo strumento amministrativo che disciplina la tipologia, le dimensioni, la grafica e il posizionamento degli impianti pubblicitari (siano essi destinati a supportare la pubblicità esterna privata che le pubbliche affissioni) e delle insegne d’esercizio dell’intero territorio comunale.
“Si tratta di un risultato importante, frutto dell’impegno di questa amministrazione nel campo della regolamentazione della pubblicistica cittadina e che si inserisce nel programma ad ampio respiro di modificare e migliorare le risorse cittadine e i regolamenti urbani, strumenti utili per valorizzare al massimo Grosseto – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Urbanistica Fabrizio Rossi -. Il Piano in questione è uno strumento rilevante nella gestione urbanistica: per i cittadini e gli esercenti grossetani era arrivato il momento di migliorare e ampliare il testo risalente al 2011. I cambiamenti che sono stati apportati sono tutti orientati dalla volontà forte di questa amministrazione di salvaguardare e dare il giusto valore agli esercizi del nostro territorio, aprendo a nuove strumentazioni tecnologiche, introducendo una regolamentazione anche in quelle sfere precedentemente non contemplate come ad esempio il territorio agricolo al di fuori del perimetro cittadino. Stiamo pensando e realizzando una Grosseto che sappia rispondere alle esigenze di abitanti e commercianti, una città che progressivamente sappia uscire dalle logiche provinciali ed aprirsi al moderno, con un occhio alla tradizione e la quotidiana aspirazione a evolversi sempre”.
Il nuovo piano, redatto dunque per superare i limiti e le mancanze del precedente, prevede alcune novità atte a regolamentare quei settori che erano ancora sprovvisti di adeguate normative: le aziende agricole del territorio hanno adesso un riferimento normativo al quale attenersi per ciò che concerne le proprie insegne e la pubblicistica in generale. È inoltre adesso regolamentato l’impiego di monitor o display pubblicitari a led, così come lo sono le insegne a stendardo o bandiera, le insegne provvisorie d’esercizio e le modalità d’esposizione delle insegne per gli stabilimenti balneari.
Infine si segnala che, all’interno dei centri abitati, il Comune ha facoltà di concedere deroghe alle norme relative alle distanze minime per il posizionamento dei mezzi pubblicitari, nel rispetto delle esigenze di sicurezza della circolazione stradale.
Tutte le info sul sito del Comune.