GROSSETO – In vista dell’apertura della caccia, il gruppo Guardie Giurate del WWF della Toscana ricorda le norme che devono essere rispettate per garantire la sicurezza durante lo svolgimento dell’attività.
Domenica 15 settembre è il giorno dell’ apertura generale della caccia, attività che può essere esercitata nelle forme previste (vagante anche con l’ausilio del cane, da appostamento fisso o temporaneo) da tutti coloro che sono in possesso di regolare porto d’armi per uso caccia, tesserino Regionale, polizza assicurativa per danni a terzi, ed in regola con le tasse di concessione ed iscrizione agli A.T.C. ( ambiti territoriali di caccia ) per l’esercizio nel territorio destinato alla caccia programmata.
I cacciatori, in base al dispositivo dell’art. 842 del Codice civile, possono esercitare l’attività venatoria su tutto il territorio dove non siano presenti divieti di caccia, ma con precise limitazioni di luoghi, tempi ed orari dettati dalla normativa.
L’esercizio venatorio è consentito dalla terza domenica di settembre al trentuno di gennaio, da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto, (orari poi meglio specificati sul calendario venatorio). Fanno eccezione la caccia alla beccaccia, che inizia un’ora dopo, e quella di selezione agli ungulati, che termina un’ora dopo il tramonto.
La caccia, soprattutto per motivi di sicurezza, non può essere effettuata a distanza inferiore i cento metri da immobili, fabbricati o stabili adibiti ad abitazioni o a posti di lavoro e nelle zone distanti cinquanta metri da vie di comunicazione, ferrovie o strade carrozzabili, eccetto quelle poderali o interpoderali. Nell’attraversamento di queste zone di divieto il cacciatore deve avere l’arma scarica, cioè senza colpi in canna e nel serbatoio.
È inoltre vietato sparare, in direzione di detti immobili e vie di comunicazione, da una distanza minore di metri 150 con fucile da caccia ad anima liscia con munizione spezzata o da una distanza corrispondente a meno di una volta e mezzo la gittata massima in caso di uso di armi a canna rigata o a canna liscia caricate a palla, nonché in direzione di stabbi o stazzi ed altri recinti destinati al ricovero e all’alimentazione del bestiame nel periodo di utilizzazione.
Le situazioni critiche potranno essere segnalate dai cittadini e dai cacciatori ai numeri istituzionali delle Forze dell’Ordine: Carabinieri 112 – Polizia di Stato 113 – Carabinieri Forestali 115. Come anche agli Uffici territoriali delle Polizie Provinciali presenti in ogni Provincia Toscana.
Le Guardie Giurate del WWF Italia, in occasione della giornata di apertura generale della caccia, saranno impegnate sul territorio regionale a vigilare, con particolare attenzione, sulle norme di sicurezza sopra elencate a tutela dei cittadini e dei cacciatori stessi.