FOLLONICA – «Contro la Sangiovannese contava solo vincere e lo abbiamo fatto convincendo ed esprimendo bel gioco, come ci aspettavamo». Giulio Grifoni, il migliore del Follonica Gavorrano nella partita di domenica scorsa con due assist e una quantità di palloni serviti ai compagni, non nasconde la soddisfazione per il primo successo della nuova stagione di serie D.
«Mi è piaciuto l’approccio alla gara – prosegue il 26enne esterno rossoblù – gli attaccanti hanno pressato, correndo dietro ad ogni palla e i centrocampisti e di difensori hanno chiuso ogni varco. Nel primo tempo abbiamo fornito una prova straordinaria, con lo spirito giusto».
«Nei primi 10-15’ del secondo tempo – aggiunge Grifoni – ci siamo un po’ abbassati, abbiamo respirato dopo quarantacinque minuti a ritmi altissimi. E dopo esserci riposati siamo ripartiti alla grande andando più volte vicini al terzo gol. Il portiere ad esempio si è fatto trovare pronto su un tiro di Costanzo su un mio cross. Il merito è della squadra senza distinzioni; tutti hanno dato il loro apporto, da quelli che hanno iniziato la gara e quelli entrati nella ripresa, a cominciare da Stefano Ferraresi che ha preso il posto dl’infortunato Placido con il piglio di un veterano. Lepri? Per essere all’esordio da titolare si è mosso benissimo, oltre a segnare il gol che ha di fatto chiuso la partita».
Questo è il vero Gavorrano? «Credo proprio di sì. Questa squadra è stata costruita per essere protagonista. Vogliamo vincerle tutte. Lo scorso anni, con un grande girone di ritorno, abbiamo messo le basi per essere primattori anche in questa stagione. La società ha effettuato acquisti mirati per essere competitiva. Abbiamo un bel gruppo. Con i ritorni di Brega e Lombardi nel Follonica Gavorrano c’è un mix importanti di vecchi e di giovani. Lepri, Pietro Carcani e Ferraresi sono già ambientati e ci daranno una grossa mano».
Grifoni, sulla carta d’identità, ha scritto “nato ad Arezzo”, ma alla resa dei conti è ormai maremmano a tutti gli effetti. «Da sette anni – spiega – ho una ragazza di Follonica, abbiamo preso casa nel golfo e mi godo questa città, il suo mare, i suoi locali. Il rinnovo del contratto era scontato, non ho pensato un attimo a lasciare questo posto, dove erano venuto per la prima volta nel 2012. Ho girato tutta l’Italia, ho giocato in piazze importanti come Messina, però non cambierei con nessun’altra squadra questi colori. Ho trovato una società seria, ambiziosa e me la tengo stretta».