GROSSETO – Manca sangue, in Toscana come nel resto d’Italia. Una carenza preoccupante, che finora non si era presentata in modo così grave in tutto il corso dell’estate, e che mette in crisi le attività degli ospedali. Per questo l’assessore al diritto alla salute della Regione Stefania Saccardi rivolge un appello a tutti i cittadini toscani.
“Faccio ancora una volta appello alla generosità dei toscani – dice Stefania Saccardi – perché vadano a donare il sangue. La carenza di sangue mette in difficoltà le attività degli ospedali, e c’è il rischio che gli interventi programmati debbano essere rinviati. Di solito in questi casi ci aiutiamo tra regioni. Più volte la Toscana ha inviato sangue in altre regioni, altre volte lo ha ricevuto. Ma questa volta la carenza riguarda tutte le regioni. In più occasioni i cittadini toscani si sono dimostrati molto generosi. Invito quindi i donatori abituali a recarsi ai centri trasfusionali. E magari questa può essere l’occasione, per chi finora non ha mai donato, di diventare un nuovo donatore”.
“Il sistema trasfusionale della Toscana è un sistema di eccellenza – spiega Simona Carli, responsabile del Centro regionale sangue -, che grazie alla collaborazione delle associazioni dei donatori cerca 365 giorni all’anno di assicurare i bisogni dei nostri ospedali. In questi giorni stiamo registrando una fase particolarmente critica che necessita della collaborazione di tutti. Le donazioni programmate non sono sufficienti a far fronte al picco di necessità che stiamo registrando e che ci porta ad una situazione particolarmente preoccupante che non si era presentata durante tutta l’estate”.
Oggi, martedì 10 settembre, la carenza complessiva in Toscana era di circa 300 unità di sangue. “La raccolta di questo periodo – chiarisce ancora Simona Carli – non è stata sufficiente per coprire le necessità, sempre in aumento. Siamo carenti di globuli rossi A+, 0+ e 0-, per cui chiediamo la collaborazione dei donatori periodici della Toscana per realizzare un incremento delle donazioni nei prossimi giorni”.