GIUNCARICO – È stato il primo astronauta italiano e ieri sera è riuscito a portare la Maremma nello spazio. È Franco Malerba che per un’ora e mezzo nella chiesa di Sant’Egidio a Giuncarico, con il suo spettacolo “Viaggio nello spazio”, accompagnato dall’orchestra di Alessandria, ha “trasportato” la comunità del piccolo borgo del Comune di Gavorrano in un’altra dimensione. Quella della scienza e dell’esplorazione, delle missioni e delle navicelle, delle emozioni e di un pezzo di storia dell’uomo.
Un evento, quello di ieri sera, voluto per ricordare lo scienziato giuncarichese Mario Grossi, l’ideatore del progetto del satellite al guinzaglio, il Tethered, che negli anni ’90 vide proprio Malerba tra i protagonisti. A venti anni dalla scomparsa di Grossi e a cinquanta dalla prima “passeggiata” dell’uomo sulla Luna, Franco Malerba ha saputo ripercorrere le tappe fondamentali dell’epopea spaziale rendendo omaggio allo scienziato maremmano, che trascorse gli anni dell’infanzia proprio a Giuncarico.
Presenti alla serata oltre alla figlia di Mario, Marina Grossi, anche Andrea Luschi, parente dello scienziato e promotore dell’iniziativa insieme al Comune di Gavorrano. Ad assistere allo spettacolo anche il sindaco Andrea Biondi e Mauro Giusti, che nel 1994 da primo cittadino di Gavorrano, conferì a Grossi la cittadinanza onoraria.