GROSSETO – Oltre 2.000 utenti dell’Edilizia Provinciale Grossetana spa, assegnatari di case popolari, non hanno ancora prodotto la documentazione reddituale e l’Isee 2019, necessari per l’aggiornamento del loro canone di locazione.
“Secondo quanto previsto dalla Legge regionale 2/2019 – spiega il direttore dell’Epg spa Luciano Ranocchiai – ogni anno dispari questa Azienda procede all’accertamento periodico del reddito di tutti gli assegnatari inviando ad ogni utente, con ragionevole anticipo, una lettera con tutte le istruzioni necessarie per produrre la documentazione richiesta di norma entro i primi giorni di agosto. Questa scadenza ci consente, infatti, di provvedere per tempo a sollecitare – anche più volte – coloro che non hanno provveduto a quest’obbligo. Anche perché, a chi non presenta questi documenti, dal prossimo gennaio 2020 sarà applicato un canone sanzionatorio che potrebbe anche superare i 500 euro mensili”.
“Purtroppo quest’anno, nonostante le richieste per l’accertamento del reddito siano state inviate dalla nostra società nei soliti tempi, cioè lo scorso maggio, in molti comuni della provincia non sono state recapitate – continua Ranocchiai – Un disservizio di cui non siamo responsabili e di cui non siamo stati avvertiti in tempi utili, dovuto a gravi disguidi dell’Agenzia postale privata a cui, da anni, avevamo affidato il servizio di spedizione, peraltro svolto sempre con efficienza”.
“Per tale motivo, oltre al rinvio delle lettere, invitiamo tutti i nostri utenti, che ad oggi non hanno provveduto a quest’obbligo, a produrre il prima possibile l’autocertificazione reddituale 2019 (reddito 2018), modello Isee e Dsu”, conclude il direttore dell’Epg spa.
Il modulo dell’autocertificazione e le istruzioni sulla documentazione da produrre sono disponibili sul sito Internet dell’Epg spa (www.epgspa.it – sezione Modulistica Utenza) o negli Uffici di via Arno, 2, a Grosseto (orario di apertura lunedì e mercoledì dalle 10 alle 12,30; martedì e giovedì dalle 15,30 alle 17.