GAVORRANO – “Come capogruppo di Movimento Gavorrano Bene Comune, il giorno 30 agosto ho partecipato alla Conferenza dei capigruppo consiliari convocata dal sindaco per la presentazione definitiva del nuovo Piano comunale per il posizionamento degli impianti di telefonia mobile”. A scriverlo, in una nota, il consigliere di minoranza al Comune di Gavorrano Patrizia Scapin.
“Il piano – continua capogruppo di Movimento Gavorrano Bene Comune -, redatto da una società incaricata dall’amministrazione comunale, era stato precedentemente presentato ai capigruppo in una seduta congiunta con la Commissione comunale per la salute pubblica tenuta il 10 luglio scorso. In seguito alla presentazione al pubblico in diverse frazioni del nostro Comune e alle conseguenti osservazioni presentate dai cittadini e dalle forze politiche, ritenevo che al piano fossero state apportate sostanziali modifiche. Purtroppo sono uscita dalla riunione profondamente delusa poiché il nuovo piano non solo conferma il posizionamento delle antenne all’interno dei centri abitati, ma ne aumenta addirittura il numero, e non ha tenuto in alcun conto le osservazioni fatte dalla popolazione. Inoltre, pur avendo espressamente richiesto di non partecipare alla sperimentazione per il 5G, in nessun documento emerge questa volontà. Ritengo che l’amministrazione comunale, ancora una volta, abbia speso inutilmente delle risorse per riproporre lo stesso piano, quindi, in definitiva per non cambiare nulla”.
“Al momento – prosegue Scapin – non si prevede l’installazione di antenne sul traliccio della Finoria in seguito all’ordinanza e alla conseguente sospensione applicata a fine luglio, ma sono certa che nelle prossime settimane ne verranno installate di nuove. Inoltre, nell’eventualità di richieste da parte delle multinazionali delle comunicazioni, il piano sarà rivisto puntualmente ogni anno con la possibilità di nuovi impianti. Quindi, su questo tema, non esiste nessuna garanzia per i cittadini”.
“Come forza politica avevamo chiesto, fin dal 2014, lo spostamento dei tralicci e delle antenne fuori dai centri abitati, avevamo chiesto lo stop del piano di localizzazione e lo abbiamo ottenuto grazie, e solo grazie, alla mobilitazione dei cittadini e non per concessione del sindaco ma, visto il lavoro che è stato realizzato restiamo profondamente delusi.
Per evitare ogni strumentalizzazione, da qualunque parte essa venga, il gruppo dirigente del movimento Gavorrano Bene Comune ha dato indicazione per un voto negativo in Consiglio comunale a questo nuovo piano di localizzazione degli impianti di telefonia mobile. Continueremo – conclude Patrizia Scapin – la mobilitazione dei cittadini, perché quando si tratta di difesa dell’ambiente e della salute non accettiamo nessun accordo al ribasso da qualsiasi parte sia formulato”.