SCARLINO – La segnalazione arriva dalla spiaggia di Cala Civette. Una ragazza di 25 anni, Costanza Cannucci, scrive al giornale raccontando un episodio appena avvenuto.
“Ho appena assistito ad una scena ignobile ed irrispettosa per l’ambiente in cui ci troviamo – racconta – Una medusa è stata uccisa perché si è imbattuta in un ragazzo, urticandolo, ed il padre l’ha tirata fuori perché ciò non accadesse ad altri, come se ammazzandone una, il problema si risolvesse”.
“Sicuramente saprete quanto le meduse sono importanti sia per l’ecosistema sia per il riscaldamento globale e quanto successo è inaccettabile – aggiunge la ragazza, che invia anche una foto dell’animale – Ho scritto anche al Comune di Scarlino, perché vengano prese contromisure per tutelare questo labile patrimonio che è il mare, dato che la coscienza e conoscenza non è da tutti”.
“Ho 25 anni e questo fa parte del mio e del nostro futuro – conclude Costanza Cannucci – salvaguardare ciò che resta del pianeta”.