ROCCASTRADA – Incontro tra il sindaco e l’assessore Barbara Rusci in rappresentanza del Comune di Roccastrada, con i vertici regionali e provinciali di Poste Italiane per affrontare la questione della improvvisa riduzione dei giorni e degli orari di apertura dell’ufficio postale di Sassofortino per la quale Poste Italiane aveva recentemente assunto una decisione unilaterale senza confronto con il territorio.
Sindaco e assessore sono stati ricevuti presso la direzione provinciale dai responsabili istituzionali e di tutela dell’azienda regionale e dal direttore delle filiali e dal responsabile della gestione operativa della Provincia di Grosseto, ai quali hanno manifestato il disagio lamentato dai cittadini residenti nella frazione di Sassofortino circa la decisione assunta lo scorso mese di agosto. In un incontro molto cordiale improntato sul dialogo, i vertici di Poste Italiane hanno spiegato la motivazione tecnica che stava alla base della decisione, ovvero una questione legata alla necessità di garantire condizioni di salubrità e sicurezza nell’ambiente di lavoro per la tutela del personale.
Sindaco e assessore hanno chiesto ed ottenuto la garanzia che verranno eseguiti lavori di manutenzione straordinaria finalizzati a risolvere in maniera definitiva il problema che ha causato il disservizio; Poste Italiane ha illustrato il progetto che è già stato redatto dai loro uffici ed ha già stanziato le risorse finanziarie per la esecuzione dell’intervento, con l’obiettivo di garantire la riapertura a tempo pieno dell’ufficio entro la fine del corrente anno; la direzione di Poste Italiane ha comunque garantito che farà di tutto per accelerare i tempi, così da cercare per quanto possibile di scongiurare il disservizio creato, il prima possibile.
“Abbiamo apprezzato la disponibilità di Poste Italiane – precisa il sindaco Francesco Limatola – ad ascoltare la voce del territorio e abbiamo altresì apprezzato la soluzione prospettata e soprattutto il fatto che la disponibilità al dialogo si sia tradotta in impegni rapidi e soluzioni concrete che ci auguriamo possano definitivamente scongiurare”.