MARINA DI SCARLINO – Si è concluso l’ultimo turno del percorso Velaterapia 2019. A partire dai primi di giugno, con cadenza settimanale, si sono imbarcati dalla Marina di Scarlino, a bordo delle tre imbarcazioni dell’associazione Vela Insieme di Grosseto, circa 150 ragazzi con e senza disabilità provenienti da tutto il territorio nazionale.
Il tempo è stato favorevole, salvo rare perturbazioni, e i ragazzi hanno vissuto una bellissima esperienza all’insegna della vela, del mare, dell’integrazione e del divertimento.
“Il tema dell’attività educativa 2019 è stato il “circo” – raccontano dall’associazione -. I ragazzi disabili fanno quotidianamente esperienza della loro diversità, che provoca negli altri uno sguardo curioso, un sorriso bonario, un’espressione compassionevole. Noi non siamo abituati ad essere guardati con tutta questa attenzione, con questa emotività. Per capirlo dovremmo farne esperienza. Con “Circo insieme” ciascuno di noi, indossando una parrucca, un naso colorato ecc.., si è sentito “strano” in un contesto “normale”. Ne possiamo trarre che “le maschere” appiattiscono le differenze e ci rendono molto più simili”.
“La vela – continuano – è uno sport che necessita di lavoro di squadra, disciplina e concentrazione. A bordo, si diventa parte di un gruppo che interagisce, aiutandosi e condividendo le emozioni e le difficoltà. L’attività di navigazione appena terminata, ha portato un significativo miglioramento in molti ambiti, sia nei ragazzi con disabilità che in quelli cosiddetti “normodotati”, con un aumento, riferito dalle famiglie, dei livelli di autonomia personale e sociale”.