CALDANA – Momenti di panico tra i visitatori della Sagra del Porcino ieri sera nel centro storico di Caldana, quando un cinghiale ha invaso il ristorante all’aperto e si è avventurato sotto i tavolini in cerca di cibo.
E’ il primo di settembre, una delle ultime sere d’estate, l’aria è ancora estiva e i turisti sono alla scoperta delle zone interne della Maremma, lontane dalle località balneari. Gli ingredienti per una tranquilla serata alla tradizionale sagra del porcino nella frazione mineraria di Gavorrano ci sono tutti e i visitatori sono numerosi. Se non fosse che, tra un tortello e i porcino fritto, a un certo punto, un cucciolo di cinghiale si avvicina passo deciso dalle campagne, sale il piccolo sentiero che porta al ristorante all’aperto e si avventa in mezzo ai tavoli in cerca di cibo.
Tra le circa 200 persone presenti scatta il panico; la gente scatta, salta in piedi sulle panchine e comincia un grande chiasso tra le urla di bambini e qualche risata. Lo staff della sagra cerca di reagire subito; corre dietro all’animale con l’intenzione di mandarlo via, ma alle fine solo un deciso getto dal tubo d’acqua riesce ad allontanare l’animale che, con un pianto acuto, corre nei campi sottostanti dove lo raggiunge in pochi istanti anche la mamma, richiamata probabilmente dai versi del suo cucciolo.
La “visita” dell’animale selvatico alla sagra fortunatamente è rimasta senza conseguenze per nessuno, nell’arco di pochi minuti al ristorante tutto torna alla normalità e la serata prosegue mentre a pochi metri più in basso i cinghiali restano in buona vista.
Sotto la terrazza del ristorante, infatti, si trova una zona boschiva dove i cinghiali si trovano molto spesso, tanto da essersi abituati alla vicinanza dell’uomo. Non è raro, infatti, vederli passeggiare tranquillamente e in pieno giorno in mezzo al paese tra gli sguardi increduli dei turisti.