CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – A Castiglione della Pescaia torna per il quarto anno “Isophos: International school on hybrid and organic photovoltaics”, la tredicesima edizione della Scuola internazionale sul fotovoltaico ibrido e organico promossa dall’Università di Roma “Tor Vergata” e dalla start-up grossetana Cicci Research, con il patrocinio del Comune di Castiglione della Pescaia.
Lunedì 2 settembre, alle 16, l’inaugurazione con la partecipazione di Lucio Cinà, Ceo di Cicci Research, che interverrà sull’attività di “Isophos” in Maremma, Alison Walker, coordinatrice del progetto “Maestro” all’Università di Bath, che commenterà sul ruolo dei programmi di ricerca congiunta nel settore fotovoltaico, e Aldo Di Carlo, fondatore della scuola e direttore del Polo solare organico della regione Lazio, che parlerà sul tema del futuro dell’energia tra cambiamenti climatici e innovazioni tecnologiche. Dal 2 al 6 settembre docenti ed esperti del settore proporranno corsi a 30 giovani ricercatori internazionali.
«L’attività della scuola – dice Lucio Cinà, co-fondatore e amministratore delegato di Cicci Research, azienda fondata nel 2016 a Grosseto insieme con Alessandro Ronconi e Roberto Oliverio – è focalizzata sui recenti progressi scientifici e tecnologici nell’uso di materiali eco-compatibili nello sviluppo di pannelli solari di nuova generazione. Isophos nasce con l’obiettivo di mettere in contatto persone provenienti da differenti aree della ricerca scientifica: chimici, fisici e ingegneri. Infatti avremo ricercatori da tutto il mondo, anche dalla Cina (Univerità di Suzhou e Taiwan), e dieci docenti, dall’Università di Cambridge al Centro Helmholtz di Berlino. Tra loro anche direttori di centri di ricerca e sviluppo aziendali come la società Saule Technologies (pannelli solari flessibili). È proprio questa una delle novità dell’edizione 2019. L’altra riguarda noi di Cicci Research: non più solo organizzatori locali, ma anche organizzatori scientifici. Proporremo, inoltre, lezioni sperimentali proprio sui nostri macchinari di test». Macchinari unici, come Arkeo, in grado di eseguire test avanzati su un’unica piattaforma per chi sta sviluppando il prototipo di un qualsiasi dispositivo “optoelettronico”: dai pannelli solari ai led, fino alle retine artificiali.
«L’obiettivo è formare i ricercatori – spiega ancora Cinà – facendo affrontare loro tematiche complesse nell’ambito del fotovoltaico e capire come la tecnologia può agire nel settore. Quest’anno, poi, sono molti i progetti europei coinvolti: ad esempio Maestro (formazione e mobilità di giovani ricercatori nell’ambito delle tecnologie fotovoltaiche), Graphene flagship (industrializzazione dei materiali a base di grafene) e Cheops (sviluppo di celle solari a base ibrida organica-inorganica). Ringraziamo l’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia, in particolare il vicesindaco Elena Nappi per il supporto logistico, e Leonardo Capecchi del residence Roccamare».
La cerimonia inaugurale, lunedì 2 settembre, è aperta a tutti. «Un grande evento scientifico internazionale ha sede in Maremma – dice Giovanni Mascagni, responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud – e il merito in questo caso è tutto di Cicci Research, startup nata e cresciuta nella nostra provincia grazie alla volontà e alle capacità di grandi professionisti locali che hanno saputo conquistarsi la fiducia e l’apprezzamento dei mercati di tutto il mondo in un settore in crescita come le energie rinnovabili. I recenti eventi che stanno accelerando il cambiamento climatico del nostro mondo ci obbligano a riflettere e ad impegnarci, anche come sistema di imprese locali, per contribuire ad un’inversione di tendenza. In questo senso il tema della ricerca applicata alle energie rinnovabili assume ancor più rilevanza ed è quindi importante accompagnarlo e sostenerlo con la massima intensità».