FOLLONICA – «Ancora una volta questa amministrazione ha fallito su tutti i fronti, abbiamo tutto il traffico riversato sulle vie cittadine del centro, con conseguente congestionamento della viabilità specialmente nel periodo estivo. Questa amministrazione non solo è in ritardo nell’affrontare il problema traffico e parcheggi ma è ben lontana nel risolverlo. Questo stato di cose è reso ancor più grave da parte di una città che vanta una delle 30 “Bandiere gialle” della ciclabilità, Assegnataci dalla FIAB come amministrazione attiva in politiche bike-friendly e per città a misura di bicicletta». A parlare è Alfredo Gorelli, esponente di Forza Italia Follonica, che interviene sulla situazione che riguarda il traffico nella città del Golfo e la mobilità sostenibile.
«Direte voi, cosa centra questo con la viabilità? Le biciclette sono un fenomeno in continua espansione, un mezzo entrato a far parte del nostro quotidiano, non solo a Follonica. Sono a tutti gli effetti velocipedi sottoposti anche essi alle normative del codice della strada alla stregua di un autoveicolo ( art.182 del codice della strada)».
«Il comportamento poco corretto di un gran parte dei ciclisti unito al poco rispetto del codice della strada è chiaramente una parte del problema, che potrebbe essere ovviato mettendo in atto un piano del traffico che decongestioni il centro, magari supportato da aree “satellite” adibite a parcheggio, dove poter trovare biciclette ( con formula del noleggio breve) per proseguire la visita in centro, evitando l’uso della vettura. Così facendo si potrebbe almeno in parte risolvere anche il problema parcheggi».
«Da Follonichese, nei miei sogni appare sempre un centro vivibile,decongestionato dal traffico, con un dedalo di piste ciclabili collegate tra loro che non si sovrappongono con i marciapiedi a danno dei pedoni lasciando a tutti la possibilità di vivere il centro in piena libertà».
«Poi mi sveglio e trovo: piste ciclabili non collegate, traffico congestionato ed immancabilmente biciclette costrette ad invadere marciapiedi ed aree pedonali per non correre pericoli in mezzo al traffico. Sono cosciente che il problema non è di facile risoluzione, ma quello che mi lascia sconcertato è il fatto che ad oggi questa amministrazione, almeno durante il periodo estivo non aumenti i controlli, magari anche istituendo i famosi “vigili di quartiere” che potrebbero sicuramente con le loro segnalazioni essere un valido supporto alla nostra polizia locale, da sempre sotto organico».