PORTO SANTO STEFANO – “Quale luogo più sacrale di uno storico e noto Yacht Club, di uno dei posti di mare più belli del mondo, per ricordare due delle figure più illustri del XX secolo, statisti e grandi uomini di mare e Rotariani, in questa bellissima clubhouse di Villa Cortesini cosi affollata ad ascoltarmi, casa di cinque Governatori di Distretti Rotary tra i vostri soci e loro familiari” ha introdotto così il comandante scrittore Daniele Busetto la sua conferenza dedicata a John Fidgeral Kennedy e a Winston Churchilli, presentata negli scorsi giorni dal presidente dello Yacht Club Santo Stefano ing. Piero Chiozzi con la collaborazione del dott. Massimo Berardi. Sebbene i due uomini provenissero da generazioni diverse, nati a distanza di oltre 40 anni, si sono incontrati più di una volta e sono stati leader iconici con reciproca passione per il mare, la politica, la storia e la parola scritta, Churchill premio Nobel per la letteratura nel 1953 e Kennedy premio Pulitzer nel 1957.
Il comandante ha raccontato con l’ausilio di ben 62 immagini, alcune inedite che tutte e due hanno avuto grande storia nel mare, sia da parte familiare sia come protagonisti. Churchill è stato per due volte Lord del Mare, i suoi “ancestor” hanno partecipato alla Coppa delle Cento Ghinee poi diventata Coppa America, lui stesso era socio dello Royal Yacht Squadron di Cowes, uno dei più antichi club di vela del mondo, ebbe lo yacht Amazon, nave di 127 piedi 39 metri costruita dal cantiere navale Thornycroft nel 1936 e usò spesso lo yacht Rosaura di Lord Moyne e l’Incantatore di proprietà dell’Ammiragliato. John Fidgerald Kennedy oltre ad essere stato un eroico ufficiale di marina, le sue imprese in mare durante la II Guerra Mondiale sono ricordate in libri e nel film PT109, amò la vela in maniera passionale dall’età di 15 anni, veleggiando per tutta la sua vita su Victura una imbarcazione Wianno di 7,60 metri, ha regatato insieme al fratello Joseph vincendo varie coppe classe Star sul Flash e da Presidente degli Stati Uniti d’America ha spesso utilizzato Manitou un 19 metri a vela della US Coast Guard, Royono veliero scuola dell’Accademia Navale di Annapolis, Honey Fitz un vaporetto di 28 metri e US Sequoia nave presidenziale di 32 metri ora monumento nazionale e infine ha avuto di sua proprietà per lungo tempo il Marlin un Fast Commuter Yacht di 15,70 metri, acquistato diversi anni fa da un noto imprenditore italiano.
Alla fine della conferenza il comandante Busetto ha ricordato al pubblico, presenti diversi Rotariani, il sostegno dato da Kennedy e Churchill, il primo socio del Rotary di Hyannis e il secondo in quello di Londra, per la diffusione del più grande e buono Yacht Club del mondo, che ora conta ben 126 flotte in 44 nazioni, di cui otto in Italia, l’ International Yachting Fellowship of Rotarians – IYFR oggetto di un suo recente reportage su importante rivista del settore.