FOLLONICA – «La tecnica politica è sempre la stessa: se le cose non vanno bene, meglio glissare e aspettare che passi la nottata» afferma il consigliere comunale Charlie Lynn della lista civica Massimo Di Giacinto. «Anche i “puri” di Follonica a Sinistra si sono conformati a questo stile. Dopo un timido tentativo di replicare alle forze politiche che mettevano in evidenza la contraddittorietà della posizione sulla lottizzazione Pam, i compagni stanno vedendo bene di far calare una coltre di silenzio su una variante, la n.9, che hanno impacchettato con Benini a tempo di record, e che prevede, oltre a 120 nuovi appartamenti, anche 8 mila metri quadri di direzionale».
«Aspetto della variante, quest’ultimo, che è stato messo un po’ al lato ma che, invece, costituisce una parte importante della delibera che danneggerà la città sotto diversi punti di vista. Il tentativo di spostare gli uffici dal centro città alla periferia non ci trova d’accordo: fuori dal periodo estivo, in modo particolare, gli uffici presenti rappresentano elementi di vitalità per il centro cittadino con chiari riflessi positivi sul commercio di prossimità. Nel contempo, si continua a rimpolpare la periferia di servizi verso la “ex” zona industriale in una maniera fuori da qualsiasi logica di programmazione e calcolo dei fabbisogni: la zona industriale è colma di uffici sfitti, per cui la previsione di nuovo direzionale, oltre che palesemente inutile, diminuirà il valore di locazione e di vendita di tanti immobili che sono, da tempo, fuori mercato».