MANCIANO – Dopo la serie di furti verificatisi negli ultimi giorni in alcune frazioni del territorio di Manciano, d’intesa con il Sindaco, si è riunito in Prefettura il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla presenza dello stesso sindaco Mirco Morini, questore vicario Rosa Angelo, per il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Francesco Tocci, per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza Col. Alessio Sgamma, Assessore Fausto Turbanti per il Comune di Grosseto, il Consigliere Provinciale Bruno Ceccherini ed il Comandante della Polizia municipale di Manciano Piero Rossi.
In apertura il viceprefetto vicario Alessandro Tortorella, a nome del Prefetto, ha sottolineato che gli episodi di furti in abitazione comprensibilmente allarmano le persone, alimentando preoccupazione ed insicurezza; per cui massima attenzione viene riservata dalla Prefettura e dalle Forze dell’ordine in situazioni del genere, ricercando ulteriori soluzioni per ridurre l’esposizione a rischio dei territori.
Il sindaco, nel ringraziare la Prefettura ed i referenti delle Forze dell’ordine per la sensibilità e la celerità dimostrata nel prevedere questa riunione, ha rappresentato le preoccupazioni della collettività dopo i furti avvenuti in abitazione, spesso di notte, che stanno creando preoccupazione tra la gente; soprattutto perché accadono in zone tranquille. Ha peraltro evidenziato una serie di iniziative che l’Amministrazione sta sviluppando, in sinergia con il Comitato, in termini di prevenzione e controllo del territorio, condividendo la proposta della Prefettura per l’attuazione a breve del Protocollo per il controllo di vicinato.
Il Questore vicario ha rappresentato l’importanza di un sistema integrato di videosorveglianza.
Il referente del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, nell’assicurare che le indagini sono in corso con il massimo impegno, ha evidenziato che saranno intensificati servizi mirati anche con personale non in uniforme, invitando al contempo ad adottare forme di tutela passiva” come l’installazione di impianti di allarme, che possono essere collegati gratuitamente con l’Arma, una migliore illuminazione e l’accortezza di non lasciare persiane, porte e finestre aperte.
Il sindaco, nel confermare massima fiducia nelle Forze di polizia anche per lo sviluppo investigativo in atto, assicura massima condivisione di informazioni utili, anche per il tramite della Polizia municiaple