GROSSETO – Migliaia e migliaia di file video con protagonisti ragazzini minorenni. Un grossetano di 40 anni è finito in carcere nell’ambito di un’indagine contro la pedopornografia on-line che ha interessato diverse province italiane e che ha preso il nome di “operazione child protection”.
La polizia postale di Grosseto ha perquisito la casa dell’uomo, un quarantenne residente in provincia di Grosseto. Il personale della Polizia ha rinvenuto migliaia di file con minori di 18 anni cosa che ha comprovato “la condotta seriale di detenzione e condivisione delle immagini».
A carico dell’uomo risulta anche una precedente condanna, nel 2008, sempre per il medesimo reato di detenzione di materiale pedornografico.