CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «A nome dell’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia, ente organizzatore della seconda edizione del G20s – dice il sindaco Giancarlo Farnetani – sono orgoglioso di ospitare questo importante evento, che oltre ad affrontare le tematiche comuni di queste località, sarà un buon biglietto da visita per il nostro territorio».
Castiglione della Pescaia accoglierà i sindaci, gli amministratori, i rappresentanti delle varie associazioni di categoria dei Comuni che compongono il G20s dal 18 al 20 settembre.
«Ci confronteremo – aggiunge Farnetani – su argomenti legati alla gestione delle spiagge, alla fiscalità comunale e alla promozione, allo sviluppo del turismo sostenibile e accessibile».
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa fra i Comuni aderenti, continua il lavoro iniziato nel 2018 a Bibione.
«In quell’occasione – ricorda il primo cittadino di Castiglione della Pescaia – abbiamo gettato le basi per portare avanti un coordinamento permanente tra le venti località e vogliamo proseguire coinvolgendo nello sviluppo di questi territori la politica ai vari livelli».
«I venti comuni più visitati – prosegue Farnetani – riescono ad attrarre più di 62 milioni di turisti, considerando le ulteriori 6 spiagge si arriva a quasi 70 milioni durante tutto l’anno, un impatto enorme sul turismo nazionale, da Nord a Sud».
«Quest’anno – spiega Farnetani – il tavolo permanente del G20s ha, infatti, deciso di coinvolgere le ulteriori sei spiagge a maggior flusso turistico balneare oltre a quelle aderenti al protocollo d’intesa e dal dal ventunesimo al ventiseiesimo posto per numero di presenze rilevate nell’anno 2017 dall’Istat, che sono: Rosolina, Taormina, Arzachena, Orbetello, Grosseto e Viareggio».
«Il G20s delle spiagge – conclude il sindaco – è un movimento che è partito dal basso e che ha fatto proprie le problematiche delle spiagge italiane. Attraverso il protocollo d’intesa abbiamo voluto contestualizzare tutte le attività per farlo diventare uno strumento di collaborazione con le varie istituzioni ed enti portando un valore aggiunto all’intero sistema. L’appuntamento di settembre sarà un momento di condivisione e confronto per portare a sistema le azioni definite dal protocollo e costruire un sistema che abbaia a cuore lo sviluppo strategico del turismo balneare italiano».
Nella tre giorni di incontri sono in programma due conferenze aperte al pubblico sui temi della sostenibilità e innovazione per il turismo delle coste italiane. Il primo nella giornata di apertura il 18 settembre, il secondo in chiusura del summit il 20, quando saranno analizzate attraverso interventi autorevoli e presentazioni di best practice lo stato dell’arte e i possibili progetti per il futuro di tutte le spiagge italiane.