CAPALBIO – L’acqua è nuovamente pulita, lo confermano le analisi fatte da Arpat sul campione prelevato il 16 agosto alla foce del fosso Chiarone, nel comune di Capalbio.
Nei campioni erano stati ritrovati batteri di Escherichia coli. L’area di balneazione è nuovamente idonea alla balneazione.