SCARLINO – «Denunceremo la Regione Toscana alla Procura» afferma l’avvocato Roberto Fazzi, che rappresenta il gruppo di cittadini che ha intentato una class action contro l’inceneritore.
«Nonostante ben tre pronunce giurisdizionali abbiano accertato che gli studi sulla situazione sanitaria e ambientale siano stati fino ad oggi insufficienti e che deve essere la Regione ad effettuare una vera e propria VIS (valutazione di impatto sanitario) e non basarsi su atti di indagine e di ricerca svolti da privati, la Regione Toscana, ignorando e disattendendo ancora una volta quanto accertato e ordinato dal Tar e dal Consiglio di Stato ha negato che gli accertamenti sanitari effettuati dalla Usl siano stati insufficienti e anziché disporsi ad effettuare la VIS ha delegato Scarlino Energia ad effettuarla».
«Gli attori della class action, preso atto della decisione della Regione Toscana di sottrarsi all’obbligo di effettuare la VIS, in aperto contrasto e disobbedienza a quanto espressamente ordinato dal Tar e dal Consiglio di Stato, procederanno a denunciare tale decisione alla Procura della Repubblica» conclude Fazzi.