CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Questa mattina, Festambiente si è trasferita nella Green beach di Castiglione della Pescaia per una conferenza stampa interamente incentrata sui temi della lotta alla plastica, delle spiagge accessibili e del percorso da mettere in pratica per consentire alle nostre coste di essere sempre più sostenibili. All’incontro hanno preso parte Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi, vicesindaco e assessore all’ambiente, Roberto Giomi di Unicoop Tirreno, Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e membro della segreteria nazionale di Legambiente, e Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente.
L’associazione ambientalista sceglie ancora una volta Castiglione della Pescaia per la conferenza stampa di rito che precede la cerimonia di consegna delle 5 vele che si svolgerà nel pomeriggio nella cittadella ecologica di Rispescia in cui fino al 18 agosto ci Festambiente e lo fa per sottolineare ancora una volta con forza il fatto che proprio da questo Comune è partita una piccola grande rivoluzione green che ha visto protagonista tutto il territorio.
“Da parte del Comune di Castiglione della Pescaia – ha dichiarato Angelo Gentili – c’è stata e continua ad esserci una grande disponibilità nei confronti delle tematiche ambientali e i risultati si toccano con mano. Da molti anni, Castiglione rappresenta un avamposto di sostenibilità e per questo a nome dell’associazione che rappresento mi sento di dover ringraziare il grande impegno dell’amministrazione. Questo Comune, nell’ambito della Comunità delle vele, è tra quelli che sono riusciti a costruire il futuro prima degli altri. Penso ad esempio all’abolizione della plastica usa e getta che rappresenta un segnale importante anche e soprattutto in una località turistica come Castiglione”.
“I segnali – ha continuato Gentili – sono tutti molto positivi e la sensibilità è in crescita sia tra i cittadini che tra gli operatori del turismo. Sono molti infatti gli stabilimenti che hanno messo in atto azioni volte a rendere le proprie strutture sempre più sostenibili. Esempi come questo servono per dare forma ad una contaminazione positiva e per questo come Legambiente abbiamo deciso di accendere i riflettori ancora una volta su questa realtà virtuosa e capace di dare ancora molto alla Maremma e non solo”.