RISPESCIA – Successo ieri dal pomeriggio e fino a sera inoltrata a Festambiente, per i laboratori organizzati da Tartamare, ospite dello stand del Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud e Anbi.
Grandi e piccini si sono avvicinati con curiosità e interesse con per capire e toccare con mano quali siano i danni cagionati dalla plastica all’acqua dei fiumi e, di conseguenza, a quella del mare. Troppo spesso si dimentica che i comportamenti scorretti iniziano “a monte” e che “Il mare comincia dal fiume”. L’azione di sensibilizzazione voluta dal Consorzio, comincia dai più piccini ma coinvolge anche gli adulti, tutti molto interessati a conoscere meglio e scoprire quale sia l’entità dei danni che comportamenti scorretti portano all’acqua dei fiumi e alle zone che li circondano. Alla fine di ogni laboratorio ogni bambino ha ricevuto il diploma personalizzato di cittadino “plastic free”:
Il claim diffuso a Festambiente recita: “Il mare comincia dal fiume. proteggilo. conoscilo. mantienilo pulito.”
I laboratori non–stop di tartAmare presso lo stand di Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud e Anbi continueranno ogni giorno fino alla chiusura di Festambiente.
Chi è tartAmare
L’Associazione tartAmare nasce nel settembre 2016, è un’Associazione no-profit che opera sotto il coordinamento della Regione Toscana ed è partner dell’Osservatorio Toscano della Biodiversità. Il suo operato si svolge al fine di tutelare e valorizzare le risorse e gli ambienti naturali, incentrando le proprie attività sulla salvaguardia delle specie di fauna e flora associate agli ambienti marino-costieri.
tartAmare svolge costantemente attività di sensibilizzazione, attraverso l’organizzazione di eventi pubblici e privati mirati a divulgare le conoscenze sul mare e sull’importanza di tutelarlo. Inoltre sviluppa progetti di didattica ambientale per gli studenti di ogni ordine e grado scolastico, ed organizza percorsi didattici, corsi formativi, campi scuola, conferenze, manifestazioni divulgative e mostre.
In modo particolare l’Associazione si occupa di riabilitare e curare esemplari di tartaruga marina spiaggiati o rinvenuti in difficoltà nelle reti dei pescherecci, e di assistere a tutte le fasi di sviluppo, dalla nidificazione alla schiusa, all’ingresso in mare dei piccoli, di eventuali nidi deposti da questo animale in Toscana .
Quest’anno in particolare, grazie alle quotidiane operazioni di monitoraggio delle spiagge toscane, tartAmare ha rinvenuto quattro nidi di tartaruga marina caretta caretta sulle spiagge di Rimigliano, Cecina, Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto. Si tratta di eventi di eccezionale importanza per la Toscana che confermano la nostra regione come nuovo sito di nidificazione per questa specie marina, il più settentrionale di tutto il bacino Mediterraneo.
Responsabile scientifico del centro è Luana Papetti, Docente di Scienze Matematiche, Chimiche, Fisiche e Naturali e socio fondatore e referente scientifico dell’associazione tartAmare Onlus. Luana Papetti è referente del progetto di monitoraggio e tutela nidi in Toscana autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
La sede operativa dell’ Associazione è ubicata a marina di Grosseto (GR), dove si trova il centro di recupero cura e riabilitazione delle tartarughe marine.