FILARE โ Da quando tempo fosse stato allestito non รจ dato saperlo, ma quel bivacco messo in piedi nellโarea mineraria dismessa dei Bacini di San Giovanni, nel comune di Gavorrano, veniva utilizzato come una casa dagli spacciatori. Un centro della droga che doveva servire i โclientiโ della parte nord della provincia in una zona accessibile sia da Filare che da Scarlino. Una zona di campagna e bosco, isolata proprio perchรฉ allโinterno di unโarea recintata con unโunica apertura nella recinzione, fatta appositamente per entrare e uscire dal bivacco.
Ma perchรฉ quel bivacco era sicuramente una sorta di abitazione per gli spacciatori, sicuramente tutti stranieri? Perchรฉ nellโarea allestita in quella zona dove รจ stato ritrovato il cadavere del 25enne, ferito mortalmente da colpi di pistola allโaddome, ci sono segni evidenti di vita quotidiana. Cโรจ una batteria da auto per lโenergia elettrica, un braciere per cucinare, carbone da brace, bottiglie di acqua minerale ancora da aprire, indumenti e scarpe, medicine e altre suppellettili.
Nascosto tra la vegetazione cโรจ anche un narghilรจ per fumare e tappeti forse utilizzati per dormire. Insomma molto di piรน di un semplice punto di appoggio per cedere la droga in cambio di soldi. In quella zona, che di estende per qualche decina di metri allโinterno dellโarea mineraria dimessa, qualcuno di abitava e forse ci abitavano anche la vittima della sparatoria di ieri e lโaltro ragazzo di 19 anni che tuttโora lotta tra la vita e la morte allโospedale di Siena.