GAVORRANO – Anche il sindaco di Gavorrano, Andrea Biondi, interviene “sull’anomalia al circuito vapore registrata nell’impianto di Nuova Solmine lo scorso giovedì 1 agosto. Intervengo perché il mio territorio è fortemente interessato dalla presenza del polo industriale chimico della Piana di Scarlino».
«Sono ormai noti i dati di qualità dell’aria registrati dalla rete privata allestita dal consorzio delle aziende Scarlino Energia – Nuova Solmine – Venator Italy, trasmessi da Nuova Solmine per mail ad Arpat alle ore 13.53 e 14.17 di venerdì 2 agosto, secondo i quali risulta che il valore massimo rilevato sia di anidride solforosa che di acido solfidrico, sono risultati al di sotto delle soglie di legge, e pertanto senza nessun rischio per la salute pubblica».
«Scongiurate le preoccupazioni mi preme chiedere, sperando che i sindaci dei comuni limitrofi di Scarlino e Follonica facciano propria tale istanza nei confronti dell’assessorato all’Ambiente della Regione Toscana, di attivare quanto prima l’iter per acquisire la rete privata di monitoraggio della qualità dell’aria, perché sia inserita all’interno del circuito pubblico gestito direttamente da Arpat, infatti considero, ad oggi, non tollerabile che non vi sia un controllo pubblico diretto sui dati, garanzia di trasparenza nella divisione dei ruoli fra controllato e controllore, e rispetto le legittime istanze di un territorio che vede nel polo industriale chimico un asset di sviluppo economico strategico, ma che naturalmente non vuole rinunciare alla difesa dell’ambiente circostante e della salute pubblica».