MASSA MARITTIMA – Mercoledì 14 agosto alle 21.30 a Massa Marittim è in programma una delle più importanti rievocazioni storiche della Toscana: il Balestro del Girifalco, una antica gara organizzata dalla Società dei Terzieri Massetani in collaborazione con il Comune di Massa Marittima che si svolge due volte l’anno, l’ultima domenica di maggio e il 14 agosto.
Si tratta della sfida tra i balestrieri dei tre Terzieri in cui è divisa storicamente fin dal Medioevo la città: Borgo, Cittanuova e Cittavecchia, arrivata alla 123esima edizione, è una gara attesa da tutta la città in grado di regalare forti emozioni e che spesso si decide all’ultimo tiro. Ogni Balestro è dedicato ad un tema; questa edizione riguarda il “Centesimo anniversario della fondazione della Scuola Mineraria a Massa Marittima”. Infatti l’Istituto minerario Bernardino Lotti di Massa Marittima compie 100 anni e, visto il forte legame a livello sociale, educativo, culturale ed economico tra la scuola e la città, si è voluto dedicare il Balestro a questa ricorrenza.
Presentazione del Palio
Il Palio è stato presentato oggi, martedì 13 agosto, al pubblico nel Palazzo dell’Abbondanza alla presenza dell’autore, il pittore Marco Cipolli, il sindaco Marcello Giuntini, il rettore della Società dei Terzieri Angelo Soldatini e Marta Bartolini in rappresentanza dell’Istituto Lotti. Un Palio, come ha sottolineato l’autore, “semplice nei tratti e in grado di spiegare quello che era Massa Marittima prima e quello che è oggi”. Non per niente il titolo è “La porta nel tempo”.
“Cento anni della nostra scuola -ha aggiunto il sindaco Marcello Giuntini – sono un pezzo della vita della nostra comunità ed è bello legarla ad un momento importante come il Balestro”. Il Palio una volta svelato è stato subito apprezzato dal pubblico dei contradaioli per la chiarezza del disegno e la sintesi che ha offerto l’artista. Del resto Cipolli è un artista raffinato e apprezzato in Italia e all’estero, dotato di un talento multiforme. Pittore, ceramista, scultore, mette in luce in ogni espressione artistica un tratto elegante, sottile e calligrafico, una natura artistica poliedrica e versatile nell’utilizzo di virtuose soluzioni materiche che spaziano dall’olio su tela, metallo, legno e gesso, alla grafica su ceramica, su tavola e acciaio inox, alle sculture in ferro dipinto e vetroresina. Toscano ‘doc’ (nativo di Montevarchi, classe 1957), ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive e in Italia e all’estero a fianco di artisti come Talani, Ghelli, Manzù, Possenti e tanti altri. Attinge iconograficamente ai grandi capolavori della classicità, traducendo con un linguaggio personalissimo, brani e citazioni di maestri del passato. La “Testa di Medusa” e la “Crocifissione di Pietro” di Caravaggio, la “Primavera” di Botticelli, fino a “Guernica” di Picasso e ai manichini di De Chirico, opere e soggetti tolti dal loro contesto storico ed inseriti in nuovi spazi personali, tanto da divenire una “cifra”riconoscibilissima della sua arte.
La sfida di mercoledì 14 agosto
Per quanto riguarda la tradizione del tiro con la balestra, Massa Marittima vanta un grande passato. Esistono testimonianze documentarie attestanti che questa pratica era già in uso tra il XIV e il XV secolo. Dopo secoli di oblio questa tradizione è stata ripresa nel 1960 con il primo Balestro del Girifalco dell’era moderna e oggi Massa Marittima insieme a Lucca e San Marino, fa parte in pianta stabile della Federazione Italiana Balestrieri (FIB). Mercoledì 14 agosto è il giorno della grande sfida tra i Terzieri.
Il programma prevede alle ore 21 la partenza del Corteo Storico che inizia a sfilare fino Piazza Duomo dominata dalla trecentesca cattedrale di San Cerbone, stupenda cornice medievale in cui si svolge la competizione. Si arriva quindi al momento più atteso, la gara di tiro delle balestre prevista alle ore 21.30. Ogni Terziere schiera 8 balestrieri che si cimentano al tiro da una postazione fissa con la balestra antica all’italiana, riproduzioni perfette di quelle usate nel Quattrocento. Intorno a loro l’attesa, il tifo e le emozioni dei contradaioli e del pubblico sulle tribune. Grande abilità, mano ferma e una buona dose di fortuna sono elementi irrinunciabili per ogni tiratore che si accinge a scoccare la propria freccia, detta anche “veretta”, verso il corniolo, il bersaglio (con un diametro di 13 centimetri). Il centro di questo bersaglio, chiamato tasso (un cerchio del diametro di 3 cm) è posto a trentasei metri di distanza dalla postazione di tiro fissa sulla quale i balestrieri si alternano. Vince il balestriere la cui freccia si sarà conficcata più vicina al centro del corniolo e che riceverà in premio una simbolica freccia d’oro, mentre al suo Terziere sarà assegnato il palio. L’albo d’oro vede in testa Cittanuova con 43 vittorie (Terziere vincitore dell’ultima edizione), seguito da Borgo 42 e Cittavecchia 36 (nell’agosto 2015 il palio non fu assegnato).
Informazioni: Ufficio Turistico Massa Marittima, tel. 0566906554 – Società dei Terzieri Massetani, tel. 0566903908; sito web: www.societaterzierimassetani.it.