SCARLINO – Giovedì 8 agosto il sindaco di Scarlino Francesca Travison e il consigliere comunale con delega all’Urbanistica, Cesare Spinelli, sono stati ricevuti dai funzionari regionali per discutere le linee che l’attuale amministrazione comunale vuole dare al nuovo Piano operativo.
«L’incontro a Firenze è stato molto positivo – commentano Travison e Spinelli -. Abbiamo riscontrato disponibilità al dialogo da parte dei vertici regionali, che hanno condiviso con noi aspetti fondamentali rispetto alla linea che vogliamo dare al nuovo strumento urbanistico. La Regione Toscana aveva sollevato diverse perplessità sul Piano operativo adottato dalla precedente amministrazione comunale, presentando anche delle osservazioni che sono al vaglio dei gruppi di lavoro che stanno valutando le 144 istanze arrivate in municipio. La chiave di volta dello strumento dovrà essere lo sviluppo turistico e su questo punto abbiamo riscontrato da parte dei funzionari della Regione Toscana un’apertura che ci fa ben sperare per il futuro».
«Ci sono degli aspetti del Piano che vanno sicuramente accantonati – continuano sindaco e assessore -, altri andranno ricalibrati, altri che necessitano di modifiche sostanziali. Ma, con il sostegno della Regione Toscana, siamo certi che riusciremo a centrare gli obiettivi che ci siamo dati già dalla campagna elettorale. Giovedì, per la prima volta, siamo stati in Regione per discutere della nostra visione urbanistica di Scarlino: il lavoro da fare è tanto, questo è innegabile, ma abbiamo aperto la strada a un percorso condiviso che, a nostro giudizio, porterà all’approvazione di un Piano operativo che darà slancio all’economia locale. Abbiamo ribadito la volontà di mantenere la grande industria ai livelli attuali, senza nuove aperture che vadano ad intaccare l’equilibrio, già compromesso, della nostra piana».
«Abbiamo fatto presente la necessità di dare sviluppo al settore turistico, di aprire l’ambito della ricettività ad altri indirizzi che non riguardino solo ed esclusivamente la stagione balneare. Inoltre – concludono Francesca Travison e Cesare Spinelli – abbiamo sottolineato come nel territorio scarlinese ci siano molte opere urbanistiche non concluse che vorremmo finalmente vedere finite. I progetti sono molti, ci siamo dati delle priorità e ci impegneremo per vederle realizzate».