SCARLINO – La Nuova Solmine fa chiarezza sull’episodio avvenuto nella serata di ieri (giovedì 1 agosto) e affida ad una nota la spiegazione di quanto accaduto (leggi anche: «Un boato dalla zona industriale, suona la sirena». Preoccupazione in città e sui social).
«Il giorno 1 agosto – si legge nella nota – durante una normale fase di ripartenza dell’impianto, che era stato precedentemente fermato per consentire una manutenzione alla rete elettrica nazionale, si è determinata una anomalia al circuito vapore con conseguente attivazione degli allarmi acustici predisposti. L’anomalia ha prodotto la fermata dell’impianto e la fuoriuscita di gas per circa 3 minuti».
«Tale evento, circoscritto all’area industriale, ha determinato l’attivazione degli allarmi del vicino impianto Venator. Tutti gli allarmi acustici ed elettrici hanno funzionato. Due operatori Venator hanno accusato leggera irritazione alle prime vie respiratorie e sono stati prontamente assistiti dal medico di fabbrica. Non ci sono state altre conseguenze sui presenti al momento in impianto e nelle zone limitrofe salvo rumori degli allarmi e delle valvole di protezione del circuito vapore. Nuova Solmine ha deciso di fermare l’impianto e di anticipare di due settimane la manutenzione già a suo tempo programmata».