FIRENZE – Rifondazione Comunista è impegnata nella costruzione di una proposta politica, per le prossime elezioni regionali, diversa e alternativa alle destre – estremiste e pericolose – e a un PD che in questi anni, anche in Toscana, ha proseguito – senza alcuna inversione di rotta – in politiche lontanissime da un minimo di giustizia sociale e ambientale, rafforzando così proprio il consenso alla risposta – sbagliata – che viene dalle destre. Per questo la necessità di una compagine alternativa, perché la destra si ferma con politiche che assicurino buon lavoro, sanità universalitstica e accessibile, la tutela delle piccole opere e del territorio, servizi pubblici accessibili e capillari, diritto all’abitare, ecc. Se la Toscana è sempre meno felix – i dati Irpet, ma anche studi da noi compiuti lo confermano – con una marginalizzazione sociale crescente, il contrasto a questo dovrebbe essere l’alfa e l’omega dell’agire politico; ci pare invece che l’attuale maggioranza in questi anni sia andata da tutt’altra parte su tutta la linea. Siamo quindi impegnati a costruire una proposta plurale, aperta e non politicista per poter offrire agli elettori e alle elettrici un qualcosa di diverso: un voto utile a loro, non al solito gioco delle parti. In questa direzione daremo un contributo sia di approfondimento programmatico che di interlocuzione con tutti i soggetti politici e sociali che potenzialmente siano interessati a questo percorso. Sulle “regole del gioco”, cioè su tutto ciò che possa rendere la competizione elettorale la più rispettosa del voto degli elettori, che fotografi quindi il più fedelmente possibile la loro volontà in termini di rappresentanza e rappresentatività, auspichiamo invece un confronto a tutto campo senza preclusioni, come deve essere.