GROSSETO – “Pecorini continua a fare il gioco delle tre carte negando l’evidenza dei fatti”. Arriva la replica del consigliere di minoranza Daniele Pizzichi dopo la risposta alle sue critiche del vicensidaco Andrea Pecorini.
“In occasione dell’assestamento di bilancio – scrive Pizzichi – l’ufficio lavori pubblici da lui presieduto ha trasmesso a tutti i consiglieri l’intero piano triennale delle opere pubbliche e non solo le sue variazioni. Variazione che, è vero, hanno prodotto maggiori risorse conferite dal Governo e grazie alle quali Pecorini può dire alla città di aver fatto qualcosa. La delibera di assestamento è stata, però, l’occasione anche per fare il punto della situazione sull’intero stato di applicazione delle opere programmate dal centrosinistra. E qui, lo ripeto fino a prova contraria, si registra il nulla più totale”.
“L’assessore dice bene quando afferma di disporre di tante nuove risorse certe grazie ai rubinetti aperti nelle casse comunali dall’attuale governo – insiste il consigliere – ma questo l’ho detto anche io, anche in consiglio comunale. Il punto è che non è riuscito a fare niente di quanto scritto. Allo stesso tempo continua imperterrito a promettere opere che trovano copertura in tutto o in parte grazie agli introiti derivanti dalle vendita dei beni comunali pur sapendo bene che si tratta di risorse incerte sostanzialmente impossibili da ottenere, come succede ormai da 10 anni”.
“Una maniera furba di prendere in giro gli elettori prospettando delibere che non si trasformeranno in opere concrete – aggiunge Pizzichi – Una su tutte la riqualificazione di Senzuno tanto sbandierata in campagna elettorale. Ma andando ancora più in profondità, cercando qualcosa che desse il segno tangibile di un grande investimento pensato e gestito proprio dall’ assessore Pecorini si trova il bando del verde. Abbiamo visto i risultati prodotti dall’idea di Pecorini, un totale fallimento! Il vicesindaco sta riducendo la città in uno stato pietoso non lo dico io è sotto gli occhi di tutti, basta andare a Castiglione della Pescaia o San Vincenzo per notare la differenza e capire lo stato di totale incuria della nostra città. E questo grazie al lavoro del vice sindaco che avrà notato che so leggere gli atti e pure bene, quindi smetta di fare il professore e si metta lui a studiare, forse imparerà a fare meglio”.
“Alla fine di concreto nel 2019 – conclude il consigliere Pizzichi – resterà solo il rinnovo degli infissi della scuola di Via Buozzi e poco più: se, per disgrazia, non riuscisse a fare nemmeno quelli mi rendo disponibile a dargli una mano. Almeno potrà dire di aver fatto qualcosa”.